La Bielorussia ha fatto deviare un aereo Ryanair per arrestare un giornalista d’opposizione
Il regime di Lukashenko ha usato una scusa e un jet militare per portare l'aereo a Minsk e arrestare Roman Protasevich
Le autorità della Bielorussia hanno costretto un aereo della compagnia low cost Ryanair che stava percorrendo la rotta Atene-Vilnius a deviare il proprio percorso e ad atterrare a Minsk, la capitale bielorussa, per poter arrestare un giornalista di opposizione che si trovava a bordo.
Secondo la ricostruzione di Reuters, l’aereo stava sorvolando la Bielorussia ed era quasi entrato nello spazio aereo della Lituania quando è stato affiancato da un jet MIG-29. Con la scusa che ci fossero degli esplosivi a bordo, è stato costretto a cambiare rotta e atterrare a Minsk. Lì le autorità bielorusse hanno arrestato il giornalista e attivista d’opposizione Roman Protasevich, di 26 anni.
Secondo l’agenzia di stampa ufficiale bielorussa Belta, sarebbe stato il presidente Alexander Lukashenko in persona a dare l’ordine di deviare il volo Ryanair. Sempre Belta ha poi aggiunto che sull’aereo non sono stati trovati esplosivi, anche se non ha fatto menzione dell’arresto di Protasevich.
Tadeusz Giczan, il direttore del network Nexta TV per cui Protasevich lavora e di cui è uno dei cofondatori, ha scritto che il giornalista avrebbe notato «persone sospette» che lo fotografavano mentre si imbarcava ad Atene, e che sarebbero salite con lui sull’aereo. Nexta TV è uno dei principali network televisivi dell’opposizione al regime di Lukashenko e Protasevich è uno dei suoi volti più noti.
What we know so far: KGB operatives boarded the plane in Athens this morning together with Roman Protasevich (he noticed dodgy-looking ppl taking pics of him at the gate). Then when the plane has entered Belarus airspace KGB officers initiated a fight with the Ryanair crew (1/2)
— Tadeusz Giczan (@TadeuszGiczan) May 23, 2021
Protasevich era fuggito dalla Bielorussia dal 2019, e aveva sostenuto i movimenti di protesta che dall’anno scorso manifestano contro il regime dittatoriale di Lukashenko, che governa il paese in modo autoritario dal 1994. Le proteste si sono intensificate dopo che ad agosto Lukashenko aveva dichiarato la vittoria nelle elezioni presidenziali internazionalmente riconosciute come falsate: da allora numerosi esponenti politici di opposizione sono stati arrestati o costretti a lasciare il paese.
Svetlana Tikhanovskaya, vincitrice delle elezioni presidenziali del 2020 costretta all’esilio dal regime, ha detto che il giornalista rischia la pena di morte e ne ha chiesto l’immediato rilascio. Il presidente lituano Gitanas Nausėda ha condannato la deviazione dell’aereo come «un evento senza precedenti», mentre Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione Europea, ha definito la deviazione del volo come «assolutamente inaccettabile» e come una violazione delle regole di volo internazionali.
It is utterly unacceptable to force @Ryanair flight from Athens to Vilnius to land in Minsk.
ALL passengers must be able to continue their travel to Vilnius immediately and their safety ensured.
Any violation of international air transport rules must bear consequences.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) May 23, 2021