I campionati che si decidono nel weekend
Tutti hanno ancora qualcosa in ballo, ma solo in Francia e in Spagna i titoli si decideranno negli ultimi minuti di stagione
In Italia, Spagna, Francia, Germania e Inghilterra i campionati di calcio finiscono questo fine settimana. In tre di questi (Serie A, Bundesliga e Premier League) i giochi sono più o meno fatti e rimangono da decidere le ultime cose. Nella Ligue 1 francese e nella Liga spagnola, invece, è tutto ancora aperto e i campioni si decideranno tra sabato e domenica negli ultimi minuti di stagione.
Il PSG rischia di non vincere
All’ultima giornata di Ligue 1 francese, che si disputa interamente domenica a partire dalle nove di sera, il Lille di Cristophe Galtier è primo con un punto in più del Paris Saint-Germain di Mauricio Pochettino, che in settimana ha vinto la Coppa di Francia. In terza posizione, il Monaco ha tre punti in meno del Lille, ma ha pochissime speranze di vincere il campionato perché è in svantaggio negli scontri diretti e dovrebbe recuperare sei gol di differenza reti in un solo turno.
- Lille 80
- PSG 79
- Monaco 77
Domenica sera il Lille sarà impegnato in trasferta contro il modesto Angers, undicesimo in classifica e già salvo. Anche il PSG giocherà in trasferta, contro il Brest, che però rischia ancora di giocare lo spareggio della retrocessione se dovesse essere superato dal Lorient (ora a pari merito) e dal Nantes (un punto in meno).
In Francia capita raramente che il PSG, da quando è di proprietà qatariota, non vinca il titolo (lo vince consecutivamente dal 2018). Quando succede è perché viene superato da squadre speciali. Accadde nel 2012, quando ancora in fase di costruzione fu battuto dal Montpellier di Olivier Giroud, Benjamin Stambouli e Younes Belhanda, e accadde nel 2017 per merito di una squadra veramente speciale: il Monaco che lanciò Kylian Mbappé, Bernardo Silva, Benjamin Mendy e Tiemoue Bakayoko. A queste si potrebbe aggiungere il Lille, una squadra meno talentuosa e spettacolare del Monaco del 2017 ma comunque particolare.
Atletico o Real?
Per il titolo della Liga spagnola, dopo la sconfitta del Barcellona nell’ultima giornata, sono rimaste in corsa le due squadre di Madrid, Atletico e Real. La prima ha 83 punti, la seconda 81. Entrambe giocano sabato sera alle 18: l’Atletico contro il Real Valladolid, che è in piena zona retrocessione ma non ancora spacciato, il Real contro il Villarreal, settimo e con la possibilità di salire al quinto posto.
- Atletico 83
- Real 81
- Barcellona 76
- Siviglia 74
Il Real Madrid è in vantaggio negli scontri diretti, e questo vuol dire che l’Atletico deve vincere per non rischiare nulla e tornare campione per l’undicesima volta, a sette anni dall’ultima. Può anche pareggiare, ma il Real non deve vincere. Nella sfida tra le due squadre di Madrid ci sarà di mezzo Ronaldo, ex giocatore del Real, compagno di squadra all’Inter di Diego Simeone, allenatore dell’Atletico, e dal 2018 proprietario del Valladolid.
Le ultime cose da decidere altrove
In Premier League c’è già una vincitrice, il Manchester City, e le tre retrocesse, Sheffield United, West Bromwich e Fulham. Domenica sera si decideranno le qualificazione alle coppe europee. In Germania il Bayern Monaco ha vinto la Bundesliga per la nona stagione consecutiva. Le qualificazioni in Europa sono quasi tutte decise, rimane il posto in Conference League conteso tra Union Berlino, Borussia Monchengladbach, Stoccarda e Friburgo, l’ultima retrocessione diretta e lo spareggio tra Bielefeld, Werder Brema e Colonia.
In Serie A lo Scudetto è stato già vinto dall’Inter, che insieme all’Atalanta è certa della qualificazione ai gironi di Champions League. Crotone, Parma e Benevento sono già matematicamente retrocesse in Serie B e verranno sostituite da Empoli, Salernitana e dalla vincitrice dei playoff di Serie B, una tra Venezia e Cittadella. Rimangono da decidere le qualificazioni alle coppe europee: gli ultimi due posti in Champions League tra Milan, Napoli e Juventus (la terza andrà in Europa League con la Lazio), e la Conference League tra Roma e Sassuolo.
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