Dopo mesi di pressioni e discussioni si è dimesso il presidente leghista del COPASIR Raffaele Volpi
Raffaele Volpi, deputato della Lega, si è dimesso da presidente del COPASIR, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica che esercita il controllo sulle attività dei servizi segreti, dopo mesi di pressioni e discussioni collegate alle tensioni tra Lega e Fratelli d’Italia. La situazione però è ancora incerta e in evoluzione: la Lega, che ha ceduto alle richieste del resto dei partiti rinunciando alla presidenza del comitato (che per legge spetta all’opposizione) ora vuole che si dimettano tutti i membri, e che il successore di Volpi venga scelto tra quelli nuovi.
Dalla formazione del governo Draghi, Fratelli d’Italia aveva chiesto che Volpi si dimettesse affinché la presidenza del COPASIR potesse andare all’unico grande partito all’opposizione, cioè quello di Giorgia Meloni. La Lega, che è in maggioranza, aveva resistito a lungo, citando precedenti in realtà poco pertinenti secondo la maggior parte degli esperti. Il problema è che il COPASIR è uno dei tanti terreni su cui si sta giocando lo scontro tra Matteo Salvini, principale leader della destra negli ultimi anni, e Meloni, in fortissima ascesa e attualmente principale voce dell’opposizione al governo. Tra i vari tentativi di Salvini di contenere l’avanzata di Meloni, oltre alle strategie per mostrarsi come una sorta di opposizione interna alla maggioranza, c’era anche quella di mantenere la presidenza del COPASIR.
Giovedì mattina il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle hanno ritirato le loro delegazioni nel comitato, sostenendo che la presidenza dovesse effettivamente andare a Fratelli d’Italia. La Lega ha reagito con le dimissioni di Volpi e ha tentato di sparigliare chiedendo le dimissioni dell’intero comitato: è una strategia per bloccare l’elezione del nuovo presidente, e forse anche per evitare che sia Adolfo Urso, l’unico membro di Fratelli d’Italia, che pare essere particolarmente sgradito a Salvini. La Lega chiede che si rieleggano i membri in modo che, come dice la legge, cinque su dieci vadano all’opposizione. Attualmente invece la composizione del comitato è: due membri della Lega, uno di Fratelli d’Italia, tre del Movimento 5 Stelle, due di Forza Italia, uno del Partito Democratico, uno di Italia Viva.
Volpi era presidente dall’ottobre del 2019, e si era insediato dopo la formazione del governo composto da PD e M5S.