L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno concordato una tregua sui dazi commerciali imposti durante l’amministrazione Trump
Lunedì l’Unione Europea ha detto che sospenderà gli aumenti ai dazi su merci importate dagli Stati Uniti che erano previsti per giugno, in un tentativo di recuperare buone relazioni commerciali con gli Stati Uniti dopo le dispute cominciate nel 2018 dall’allora presidente Donald Trump. I nuovi dazi avrebbero dovuto riguardare prodotti per un valore di 4 miliardi di dollari all’anno (circa 3,3 miliardi di euro), tra cui whisky, motociclette, barche, succo d’arancia e altri, ed erano la seconda parte di dazi già imposti a giugno 2018 come risposta ai dazi voluti da Trump su acciaio e alluminio importati dall’Europa.
In our effort to reboot transatlantic relations, EU will temporarily suspend the increase of its rebalancing measures on U.S. 232 steel & aluminium tariffs.
This gives us space to find joint solutions to this dispute & tackle global excess capacity.👉 https://t.co/cwJR97k14j pic.twitter.com/K606kvlSHM
— Valdis Dombrovskis (@VDombrovskis) May 17, 2021
La decisione è arrivata assieme a un comunicato congiunto in cui la Commissione Europea e gli Stati Uniti hanno annunciato che avrebbero avviato discussioni formali per affrontare i problemi dell’industria globale dell’acciaio e dell’alluminio. Queste discussioni includono le preoccupazioni condivise sulla sovrapproduzione in paesi come la Cina, che causa un calo dei prezzi, minacciando il valore dei metalli prodotti dagli altri stati.
La prima parte dei dazi imposti tre anni fa dall’Unione Europea agli Stati Uniti riguardava beni per un valore complessivo di 2,8 miliardi di euro all’anno, e aveva l’obiettivo di bilanciare i maggiori costi sostenuti per esportare acciaio e alluminio negli Stati Uniti: Trump aveva imposto dazi del 25 per cento sulle importazioni di acciaio e del 10 per cento su quelle di alluminio.