Il coprifuoco è stato spostato alle 23
Da subito, ha deciso il governo anticipando le riaperture: dal 7 giugno slitterà alle 24, e dal 21 giugno sarà abolito
Con l’approvazione di un nuovo decreto legge sulle riaperture, l’orario del coprifuoco è stato posticipato dalle 22 alle 23. Il nuovo orario fa parte di una serie di misure che coinvolgono vari settori, e che prevedono un allentamento programmato delle restrizioni per il coronavirus.
Non è ancora chiaro se il coprifuoco alle 23 entrerà in vigore da martedì 18 o da mercoledì 19: il comunicato del governo specifica che il nuovo orario sarà valido «dall’entrata in vigore del decreto», che al momento non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. A ogni modo, dopo il posticipo iniziale, il coprifuoco sarà ulteriormente posticipato alle 24 a partire dal 7 giugno, e infine completamente abolito dal 21 giugno.
Le altre misure, discusse nella cosiddetta “cabina di regia” con i rappresentanti del Comitato tecnico scientifico e poi approvate in serata dal Consiglio dei ministri, prevedono che dal 1 giugno i ristoranti possano tornare a fare servizio anche al chiuso a pranzo e a cena, e che alcune regioni diventino “zona bianca” dalla stessa data (qui non varrà il coprifuoco). Le nuove decisioni sulle riaperture riguardano anche palestre, piscine ed eventi sportivi, ma non le discoteche e i locali simili.