Le novità sul divorzio di Bill e Melinda Gates
Secondo i giornali statunitensi potrebbero aver avuto un ruolo alcuni comportamenti inappropriati dell'imprenditore sul lavoro, oltre che una relazione extraconiugale
A due settimane dall’annuncio del divorzio di Bill e Melinda Gates, una delle coppie più ricche del mondo, nota per la fondazione filantropica a loro nome, i principali giornali statunitensi si stanno occupando delle motivazioni che potrebbero aver spinto la coppia a separarsi dopo 27 anni di matrimonio, e che potrebbero anche aver avuto a che fare con le dimissioni di Gates dal consiglio di amministrazione di Microsoft, l’azienda da lui fondata, all’inizio del 2020.
In questi giorni è emerso che circa vent’anni fa Gates aveva avuto una relazione extraconiugale con una dipendente (che per gli standard aziendali americani è una violazione etica abbastanza seria) e alcuni collaboratori lo hanno accusato di comportamenti inappropriati sul luogo di lavoro; secondo altri, inoltre, Melinda Gates non sarebbe stata contenta del suo legame con l’imprenditore Jeffrey Epstein, accusato di sfruttamento sessuale, così come del modo in cui ha gestito le accuse di molestie sessuali rivolte a uno dei suoi collaboratori più stretti.
I due non hanno specificato le motivazioni del divorzio e non si sa quanto Melinda sapesse delle accuse di comportamenti inopportuni rivolte di recente nei confronti del marito, ma le testimonianze raccontate dai giornali stanno facendo aumentare le voci e le speculazioni sulla relazione tra una delle coppie più ricche e influenti del mondo.
Bill e Melinda Gates si erano conosciuti nel 1987 a una conferenza stampa di Microsoft, la celebre azienda di tecnologia fondata da Gates, di cui Melinda era una dipendente. Si sposarono nel 1994 e nel 2000 fondarono la fondazione filantropica Bill and Melinda Gates, che oggi è ritenuta la più ricca al mondo. Lo scorso 3 maggio Gates aveva annunciato il divorzio attraverso un post su Twitter, spiegando che i due avrebbero continuato a lavorare insieme alla fondazione, ma aggiungendo che «non crediamo più di poter vivere come una coppia nella prossima fase della nostra vita».
Secondo alcuni testimoni che ne hanno parlato in forma anonima al New York Times e al Wall Street Journal, i comportamenti inopportuni di Gates sul luogo di lavoro assieme ai malumori di Melinda circa il suo legame con Epstein e la gestione di uno scandalo legato ad accuse sessuali interno all’azienda potrebbero essere tra le ragioni che l’hanno spinta a chiedere il divorzio.
Alcune persone che lavorano o hanno lavorato per Microsoft, per la fondazione Gates o per la società che si occupa di gestire le loro finanze, hanno raccontato al New York Times che nel 2006 Gates avrebbe scritto un’email a una dipendente di Microsoft conosciuta durante una presentazione per invitarla a cena, dicendole: «Se la cosa ti mette a disagio, fa’ finta che non sia mai successo». Un paio di anni dopo, durante un viaggio a New York per conto della fondazione, Gates avrebbe fatto avances simili a un’altra collaboratrice. In entrambi i casi sarebbe stato respinto.
Le due donne hanno detto al New York Times di essere state messe a disagio da Gates, mentre altri testimoni hanno parlato di casi ulteriori, che nel complesso avrebbero creato un ambiente di lavoro spiacevole. Secondo le persone sentite dai giornali, alcuni dei comportamenti di Gates risultavano più goffi che aggressivi, e sembra che Gates non avesse usato il suo potere all’interno dell’azienda per fare pressioni sulle donne, ma in ogni caso le azioni stridevano con il forte impegno di Melinda per l’emancipazione delle donne e la presa di coscienza del loro ruolo nella società attraverso le attività della Foundation.
Tra i vari episodi di avances c’è anche un caso che secondo i giornali potrebbe aver contribuito alle dimissioni di Gates dal consiglio di amministrazione di Microsoft nel marzo del 2020, oltre che a peggiorare il rapporto tra lui e la moglie. Domenica la portavoce di Bill Gates Bridgitt Arnold ha confermato che attorno al 2000 Gates aveva avuto una relazione con una dipendente di Microsoft «che poi si era conclusa in maniera amichevole».
Come ha spiegato il portavoce di Microsoft Frank Shaw, nel 2019 il consiglio di amministrazione dell’azienda aveva avviato un’indagine interna dopo essere stato informato che Gates «aveva avuto una relazione intima con un’impiegata della società nel 2000». Gates ha lasciato i suoi incarichi residui in Microsoft nel marzo del 2020. Stando a quanto ha scritto il Wall Street Journal, in base a informazioni ottenute da una persona vicina ai fatti, lo avrebbe fatto prima della conclusione dell’indagine interna e prima che il consiglio prendesse qualsiasi decisione.
Ufficialmente Gates si era dimesso spiegando di voler dedicare più tempo alla sua attività filantropica, ma la cosa poteva sembrare strana, visto che era stato confermato nel suo ruolo soltanto pochi mesi prima.
Secondo Arnold, a ogni modo, la decisione di allontanarsi dal consiglio di amministrazione dell’azienda «non fu in alcun modo legata a questa vicenda».
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Secondo quanto ha scritto il Wall Street Journal, però, il processo di divorzio sarebbe stato avviato già alla fine del 2019, per via tra le altre cose delle preoccupazioni di Melinda Gates circa il legame del marito con Jeffrey Epstein, che nell’estate dello stesso anno era stato arrestato con l’accusa di aver sfruttato sessualmente diverse ragazze minorenni.
Il New York Times ha raccontato che Gates aveva conosciuto Epstein nel 2011, tre anni dopo che lui si era dichiarato colpevole di sfruttamento sessuale di minori, e negli anni successivi lo aveva incontrato in diverse occasioni, sia volando sul suo jet privato che durante alcuni eventi nella sua casa di Manhattan, a New York. Un ex dipendente della Gates Foundation ha detto che Melinda era preoccupata per la relazione tra il marito ed Epstein già dal 2013, e che le cose erano peggiorate alla fine del 2019, quando il legame tra l’imprenditore newyorkese e alcuni personaggi molto in vista – tra cui appunto Gates, alcuni politici e il principe Andrea, figlio della Regina Elisabetta II – fu molto discusso in seguito all’arresto e al suicidio di Epstein in un carcere di New York, l’agosto precedente.
Dopo aver incontrato Epstein per la prima volta, Gates aveva scritto ad alcuni colleghi che il suo stile di vita era «molto diverso e piuttosto intrigante, però non farebbe per me». Nel 2019 Arnold aveva detto che Gates stava facendo riferimento all’arredamento eccentrico della casa di Epstein, e che si era pentito di averlo frequentato, negando che Gates avesse mai partecipato a feste o eventi mondani in compagnia di Epstein e sottolineando che lo aveva incontrato soltanto per discutere di filantropia. Secondo alcuni testimoni citati dal New York Times, in almeno un’occasione Gates avrebbe commentato in presenza di Epstein che il suo matrimonio non era felice.
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Inoltre, Melinda Gates non sarebbe stata soddisfatta del modo in cui nel 2018 il marito aveva gestito le accuse di molestie sessuali rivolte contro uno dei suoi collaboratori più stretti, Michael Larson, che si occupava delle sue finanze da più di 30 anni.
Larson era stato accusato di molestie dalla responsabile di un negozio di biciclette di Kirkland (nello stato di Washington) di cui era azionista anche una società collegata alla Cascade Investment, la società di investimenti attraverso cui Larson gestisce l’enorme patrimonio di Gates e della fondazione. Secondo tre testimoni, Gates avrebbe fatto pressioni per risolvere le accuse nei confronti di Larson in maniera discreta con un patteggiamento, mentre Melinda avrebbe incaricato uno studio legale di valutare in maniera indipendente sia le accuse che gli erano state rivolte che la cultura aziendale di Cascade Investments. Non è chiaro se i risultati delle indagini indipendenti avessero previsto l’allontanamento di Larson, ma in ogni caso lui era rimasto a capo della società.
Secondo Arnold sono state dette «molte cose non vere» a proposito delle cause, delle circostanze e dei tempi del divorzio tra Bill e Melinda Gates ed è «molto spiacevole che persone che sanno poco o niente vengano definite ‘fonti’ dai giornali». Arnold ha detto che le accuse di comportamenti inopportuni da parte di Gates nei confronti dei dipendenti sono false, così come «la caratterizzazione degli incontri con Epstein è inaccurata», e che «le voci e le speculazioni sul divorzio dei Gates stanno diventando sempre più assurde».