«Mi ha trattato nel modo in cui era stato trattato lui»
Intervistato in un podcast, il principe Harry ha detto di aver lasciato la famiglia reale per non trasmettere un ciclo di sofferenze ai suoi figli
In un’intervista nel podcast Armchair Expert, condotto dall’attore statunitense Dax Shepard, il principe Harry del Regno Unito ha raccontato come abbia vissuto all’interno della famiglia reale, spiegando la sensazione di non avere il controllo della sua vita e soffermandosi sulla sua esperienza di «crescere con dei privilegi».
All’inizio del 2020 Harry, che ha 36 anni, si era reso più indipendente dalla famiglia, rinunciando con la moglie Meghan Markle ai titoli reali e trasferendosi negli Stati Uniti: nell’intervista ha però detto di aver cominciato a pensare di allontanarsi dalla famiglia reale già da quando aveva una ventina d’anni.
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Harry ha detto che le sue sofferenze non sono state colpa di nessuno in particolare, e che sono state causate «dal dolore o dalla sofferenza che forse mio padre o i miei genitori hanno sofferto». Secondo Harry, infatti, il suo rapporto non particolarmente affettuoso con il padre, il principe Carlo, dipendeva dal rapporto del padre stesso con i suoi genitori:
Mi ha trattato nel modo in cui veniva trattato lui, quindi come posso fare in modo che questo non avvenga con i miei figli?
In risposta a questa domanda, ha detto, ha preso la sua decisione di lasciare la famiglia reale, per «rompere quel ciclo in modo da non trasmetterlo» ai suoi figli. «A volte devi prendere delle decisioni e mettere davanti la tua famiglia e la tua salute mentale», ha detto Harry. Lui e la moglie Meghan Markle aspettano una figlia e hanno già un figlio, Archie.
Già due mesi fa, in una discussa intervista con la conduttrice Oprah Winfrey, Harry aveva accusato il padre di essersi allontanato da lui emotivamente, da quando aveva deciso di andarsene negli Stati Uniti. Harry ha raccontato che da quando vive a Los Angeles, in California, sente di essere più tranquillo per il fatto di poter fare una vita più ordinaria: «Posso portare Archie in bicicletta, prima non avrei mai potuto farlo».
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Un altro dei problemi legati alla condizione di «privilegio» dovuta all’appartenenza alla famiglia reale britannica secondo Harry è il fatto che i media britannici pensano di avere «una proprietà» sulla sua vita, e la descrivono in modo che lo pensino anche i lettori. Quando l’intervistatore Dax Shepard gli ha detto che le descrizioni della sua vita gli ricordavano The Truman Show – il film del 1998 con Jim Carrey, in cui il personaggio principale è inconsapevolmente il protagonista di uno show televisivo in cui la sua vita viene ripresa in diretta fin dalla sua nascita – Harry ha risposto che era effettivamente «un mix fra The Truman Show e stare allo zoo».