In Lombardia dal 20 maggio potranno prenotarsi per il vaccino contro il coronavirus le persone tra i 40 e i 49 anni, dal 27 maggio quelle tra i 30 e i 39 anni e dal 2 giugno quelle tra i 16 e i 29 anni

Il consulente per la campagna di vaccinazione della Lombardia Guido Bertolaso durante una conferenza stampa nella sede della Regione Lombardia, il 14 maggio 2021
(ANSA/MATTEO BAZZI)
Il consulente per la campagna di vaccinazione della Lombardia Guido Bertolaso durante una conferenza stampa nella sede della Regione Lombardia, il 14 maggio 2021 (ANSA/MATTEO BAZZI)

Guido Bertolaso, consulente per la campagna di vaccinazione della Lombardia, ha parlato in una conferenza stampa dell’avanzamento della campagna vaccinale contro il coronavirus nella regione e del piano per le prossime settimane, che prevederà l’inizio delle somministrazioni anche alle persone con meno di 50 anni. Dal 20 maggio potranno prenotarsi le persone tra i 40 e i 49 anni, dal 27 maggio quelle tra i 30 e i 39 anni e dal 2 giugno quelle tra i 16 e i 29 anni.

Bertolaso ha spiegato che attualmente la Lombardia riceve una quantità di vaccini che le consente 85mila somministrazioni al giorno, cioè il target deciso per la regione dal Commissario straordinario per l’emergenza COVID-19 Francesco Paolo Figliuolo: ma la capacità della regione consentirebbe di somministrare anche più di 120 mila dosi ogni giorno, secondo Bertolaso. Se la Lombardia continuerà ad avere a disposizione 85mila dosi giornaliere, ha detto Bertolaso, la fascia d’età tra i 50 e i 59 anni potrà ricevere la prima dose di vaccino entro l’8 giugno; se invece la quantità di dosi ricevute dovesse salire a 100mila o a 120mila, allora le persone tra 50 e 59 anni potrebbero essere vaccinate già il 5 o il 3 giugno.

In base a quando verrà completata la fascia 50-59, cominceranno poi quelle successive: nella peggiore delle ipotesi, quindi con 85mila dosi somministrate al giorno, tutte le persone dai 16 anni in su in Lombardia potranno aver ricevuto la prima dose del vaccino entro il 30 agosto; nella migliore delle ipotesi invece, cioè con 120 mila dosi somministrate al giorno, la Lombardia potrebbe aver somministrato la prima dose a tutte le persone sopra i 16 anni già il 10 luglio.