L’azienda turca di energia Karpowership ha chiuso la sua fornitura di elettricità al Libano
L’azienda turca Karpowership, che distribuisce energia elettrica, ha chiuso i suoi rifornimenti al Libano, dicendo che il paese non ha pagato i suoi conti negli ultimi 18 mesi e che in tutto le dovrebbe oltre 100 milioni di dollari (circa 82 milioni di euro).
Karpowership è responsabile di un quarto dell’elettricità erogata in Libano, che già da tempo è soggetto a tagli delle forniture energetiche che hanno portato molte persone a procurarsi generatori privati. All’inizio di maggio Karpowership era stata accusata da una tv libanese di corruzione riguardo a un contratto di fornitura elettrica, e un procuratore aveva minacciato di sequestrare le due chiatte in cui sono installati gli impianti con cui l’azienda fornisce l’elettricità al Libano (Karpowership utilizza impianti elettrici galleggianti). La società aveva negato ogni accusa, ma aveva comunque ricevuto una multa da 25 milioni di dollari (circa 20 milioni di euro).
Il Libano è in una grave crisi economica e politica da tempo, ma i problemi sono aumentati nell’ultimo anno, sia per la pandemia da coronavirus sia in seguito all’enorme esplosione avvenuta nel porto di Beirut che aveva causato le dimissioni del governo.