Ce lo canta l’Europa
Spiegazioni, storie e canzoni dell'imminente Eurovision Song Contest, nel podcast di Matteo Bordone con la redazione del Post
“A grande richiesta” comincerebbe qualche altro giornale per introdurre un podcast come quello con il quale il Post seguirà l’Eurovision Song Contest: ma non noi, siete matti, siamo superiori a certe cose. Ma dopo quello inaspettato e quello ormai consueto sul Festival di Sanremo, Matteo Bordone, Giulia Balducci, Luca Misculin e Stefano Vizio hanno replicato la formula di chiacchiere e ascolti per quello che con poca modestia si definisce l’evento non sportivo più seguito al mondo (noi abbiamo qualche dubbio, a dire il vero). Una volta si chiamava Eurofestival, ora è quella cosa che magari vedete commentata sui social come #ESCITA senza avere idea di cosa si parli: è semplicemente un festival musicale in cui una quarantina di cantanti e band da altrettanti paesi europei ed extra-europei si sfidano a colpi di ritornelli intensissimi, folklori locali, balletti pirotecnici e trame geopolitiche.
L’Eurovision Song Contest è uno spettacolo effettivamente unico nel suo genere, per il sollievo di molti: ma produce tre serate di divertimento musicale non indifferente e perfino interessante, a conoscerne i meccanismi e le storie. Quello che si propone di raccontare il podcast in questione, che esce oggi con una puntata introduttiva di spiegazioni e storia, e con un primo giro di commenti a una selezione di canzoni. Le puntate successive, che racconteranno e commenteranno le due semifinali e poi la finale, usciranno mercoledì 19, venerdì 21 e lunedì 24. Potranno ascoltarle eccezionalmente tutti, abbonati e non, qui sul sito oppure sulla nuova app per i podcast del Post, appena pubblicata sugli store di Android e iOS.