Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo per rafforzare la sicurezza informatica degli Stati Uniti, dopo l’attacco contro la Colonial Pipeline
Mercoledì il presidente statunitense Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo per rafforzare il sistema di sicurezza informatico degli Stati Uniti, dopo le crescenti preoccupazioni per i recenti attacchi informatici subiti da alcune importanti infrastrutture del paese. L’ultimo attacco è avvenuto il 7 maggio alla Colonial Pipeline, uno dei più grandi e importanti oleodotti del paese, e ha provocato una grave carenza di carburante nella costa orientale.
– Leggi anche: Gli hacker di DarkSide hanno chiesto scusa per l’attacco all’oleodotto Colonial Pipeline
In base all’ordine esecutivo, le agenzie federali statunitensi dovranno introdurre nei loro sistemi un sistema di autenticazione basato su più fattori e dovranno crittografare tutti i dati entro sei mesi per rendere più difficili eventuali futuri attacchi. L’ordine impone anche requisiti di sicurezza più elevati ai fornitori di tecnologie informatiche che stipulano contratti con le agenzie federali, e li obbliga a segnalare eventuali violazioni.
A dicembre del 2020 un altro attacco, noto come SolarWinds e attribuito alla Russia, aveva colpito numerose aziende e settori strategici del governo degli Stati Uniti.