È stato arrestato a Londra Gianluigi Torzi, uomo d’affari italiano accusato di vari reati legati all’acquisto di una proprietà di lusso per conto del Vaticano
Gianluigi Torzi, uomo d’affari italiano di 42 anni, è stato arrestato a Londra perché accusato di false fatture, evasione fiscale e riciclaggio di denaro nell’ambito dell’acquisto di una proprietà di lusso per conto del Vaticano. L’arresto di Torzi, a cui è stata negata la libertà su cauzione, era stato chiesto circa un mese fa dalle autorità italiane. Torzi ha negato le accuse.
Torzi era già stato arrestato in Vaticano a giugno del 2020, e rilasciato dopo pochi giorni sempre per l’acquisto dello stesso immobile, che lui stesso aveva aiutato a mediare nel 2018. Era accusato di aver estorto 15 milioni di euro alla Segreteria di Stato della Santa Sede, il più importante dipartimento vaticano che si occupa dell’attività politica e diplomatica.
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L’immobile si trova nel ricco quartiere londinese di Chelsea, a Sloane Avenue, e dalle indagini risulta che in tutto (tra acquisto e mediazioni) sia costato al Vaticano circa 350 milioni di euro. Era originariamente uno spazio di 16mila metri quadrati di uffici e negozi, ma ha il permesso per essere convertito in 49 appartamenti di lusso.