Nel Regno Unito i laburisti hanno perso l’importante seggio parlamentare di Hartlepool, che occupavano da decenni
Uno dei primi risultati dell’importante giornata elettorale di giovedì nel Regno Unito è stato quello nel collegio elettorale di Hartlepool, nel nord-est dell’Inghilterra, dove si è votato per eleggere un membro del parlamento: la candidata del Partito Conservatore, Jill Mortimer, ha vinto con ampio margine. Le elezioni a Hartlepool erano simbolicamente molto importanti, perché il seggio della cittadina era occupato dal Partito Laburista dal 1974: Hartlepool fa parte di una zona chiamata dai media britannici “Red Wall”, il muro rosso, che comprende una serie di territori tra il nord-est del Galles e il nord dell’Inghilterra storicamente dominati nelle elezioni dal Partito Laburista (a cui è associato il colore rosso).
Alle ultime elezioni generali del 2019, tuttavia, i laburisti avevano perso gran parte dei loro seggi nel Red Wall, e Hartlepool era tra i pochi che il partito era riuscito a mantenere. Il candidato laburista che aveva vinto, Mike Hill, ha però dato le dimissioni a marzo dopo essere stato coinvolto in un processo con accuse di molestie sessuali. I laburisti hanno quindi perso un seggio che avevano vinto soltanto due anni fa. La sconfitta sta già provocando diversi problemi nel Partito Laburista, il cui leader, Keir Starmer, era stato nominato circa un anno fa promettendo, tra le altre cose, di ricostruire il Red Wall.
La sconfitta a Hartlepool è stata molto netta: Mortimer ha ottenuto quasi il 52 per cento dei voti, oltre 15mila, contro il 28,7 per cento (poco meno di 8.600 voti) del candidato laburista Paul Williams.
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