Migliaia di palestinesi stanno protestando contro il possibile sfratto di diverse famiglie dal quartiere di Sheikh Jarrah, a Gerusalemme est
Vicino alla città vecchia di Gerusalemme, in Israele, sono in corso tensioni tra le guardie di sicurezza israeliane e gruppi di palestinesi che stanno protestando contro il possibile allontanamento di diverse famiglie palestinesi dalle loro case, nel quartiere orientale di Sheikh Jarrah, a Gerusalemme est. Le proteste andavano avanti già da alcuni giorni e oggi si sono intensificate per la presenza di diverse migliaia di fedeli che si erano radunati alla Moschea di al-Aqsa in occasione della preghiera dell’ultimo Venerdì del Ramadan. Le guardie di sicurezza israeliane hanno usato gas lacrimogeno e cannoni a onde acustiche per far disperdere i manifestanti. Secondo la Croce Rossa, almeno 53 palestinesi sono stati feriti e 23 di loro sono stati portati in ospedale.
🔴🇵🇸🔥 [ FLASH INFO ] Des affrontements éclatent avec les forces d'occupation israéliennes sur les esplanades de la Mosquée #AlAqsa à Jérusalem occupée.
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La popolazione del quartiere di Sheikh Jarrah è per la maggior parte palestinese ma il sito è considerato sacro anche dagli ebrei per la presenza della tomba di Simeone il Giusto. I residenti palestinesi dell’area rischiano di essere allontanati dalle loro case a causa di una lunga disputa legale sulla pertinenza del territorio per cui lunedì si terrà un’udienza alla Corte Suprema di Israele.
Palestinian communities and Israeli settlements in #Jerusalem pic.twitter.com/gjMCg5r90T
— AFP News Agency (@AFP) October 15, 2015
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