Pablo iglesias lascerà la politica
Lo storico leader del partito politico spagnolo Unidas Podemos lo ha annunciato dopo l'insoddisfacente risultato delle elezioni regionali di Madrid
Nella notte tra martedì e mercoledì Pablo Iglesias, leader del partito di sinistra spagnolo Unidas Podemos, ha annunciato che lascerà tutti i suoi incarichi istituzionali e la politica, dopo l’insoddisfacente risultato ottenuto alle elezioni della comunità autonoma di Madrid, avvenute martedì.
Iglesias è da anni uno dei politici più importanti e influenti in Spagna, e il suo partito, che co-fondò nel 2014 proprio a Madrid, è attualmente al governo con i Socialisti del primo ministro Pedro Sánchez. In campagna elettorale Iglesias aveva lasciato la vicepresidenza del governo per candidarsi a presidente della comunità autonoma di Madrid e rivitalizzare la sezione regionale del partito, che era molto in sofferenza, ma la mossa non ha dato i risultati sperati. Unidas Podemos ha ottenuto solo 10 seggi nel parlamento locale, pari al 7,21 per cento dei voti: tre in più rispetto alle elezioni del 2019 ma molti di meno rispetto ai 27 del 2015, quindi troppo pochi per le aspettative del partito.
Dopo la diffusione dei risultati, Iglesias ha detto: «Lascio tutti i miei incarichi. Lascio la politica intesa come politica di partito e istituzionale. Continuerò a impegnarmi per il mio paese, ma non sarò un ostacolo per il rinnovamento della leadership che deve iniziare nella nostra forza politica». Iglesias ha detto di credere di essere diventato una specie di «capro espiatorio» che alimenta «i sentimenti più oscuri e contrari alla democrazia».
Le elezioni regionali di Madrid erano considerate estremamente importanti anche a livello nazionale. Il Partito Popolare (PP), principale partito di centrodestra oggi all’opposizione nel Parlamento nazionale, ha stravinto ottenendo 65 seggi, più del doppio dei 30 che aveva nella legislatura uscente. Il PP potrebbe raggiungere la maggioranza alleandosi con Vox, partito neofranchista di estrema destra che ha ottenuto 13 seggi. Le elezioni sono state un mezzo disastro per il Partito Socialista (PSOE), che ha ottenuto il peggior risultato della sua storia nella comunità di Madrid, e per Ciudadanos, che con il 3,49% dei voti non è riuscito a superare la soglia richiesta per entrare in parlamento.