La Lega Serie A vuole una Coppa Italia senza squadre di Serie C e Serie D
Il Consiglio della Lega Serie A ha proposto una riforma della Coppa Italia di calcio che la limiterebbe alle sole squadre di Serie A e B, escludendo quindi quelle di Serie C e D. La nuova formula prevede che alla competizione partecipino in tutto 40 squadre (20 di Serie A e 20 di Serie B) e non più, come era stato fino a questa stagione, un totale di 78 squadre (20 di A, 20 di B, 29 di C e 9 di D). In base alla nuova formula della competizione, 12 squadre di Serie A giocherebbero la loro prima partita di Coppa Italia già il 15 agosto.
La proposta – che ancora deve essere approvata dal Consiglio federale della FIGC – è già stata criticata da Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro (che tra le altre cose organizza il campionato di Serie C). Girelli ha detto: «La decisione della Serie A di escludere le squadre di Lega Pro dalla Coppa Italia non solo viola diritti consolidati, ma è espressione di una concezione elitaria del calcio, incapace di avere una visione di sistema». E ha aggiunto: «lunedì è convocato il Consiglio direttivo della Lega Pro, che adotterà ogni iniziativa per tutelare i diritti delle proprie squadre e per salvaguardare una cultura del calcio che sia rispettosa dei valori più autentici dello sport. Innovare è giusto, ma salvando la coesione del sistema calcio».
Durante il Consiglio della Lega Serie A è stato deciso inoltre che la stagione 2021/22 di Serie A inizierà il 22 agosto e terminerà il 22 maggio, con una pausa natalizia dal 23 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022.