Un’altra canzone di Lou Reed

Non avendo parole da dire all'altezza

(AP Photo/John Smierciak)
(AP Photo/John Smierciak)

Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui.
Ieri sera, mentre partiva la newsletter, i Counting Crows stavano annunciando un nuovo disco e pubblicando una nuova canzone: vi avrei telefonato ma temevo di disturbare, a quell’ora.
È morto la settimana scorsa Les McKeown, cantante della band scozzese Bay City Rollers, che ebbe un grande successo britannico ma anche internazionale con una serie di canzonette allegre negli anni Settanta, per esempio Saturday night.
Oggi compie 60 anni Anna Oxa (eh, ne aveva sedici, quella volta), e ha cantato otto buone canzoni anche lei.

Who am I? (Tripitena’s song)
Lou Reed

Who am I? (Tripitena’s song) su Spotify
Who am I? (Tripitena’s song) su Apple Music
Who am I? (Tripitena’s song) su YouTube

Se queste parole sapessero esprimere ciò che sente il mio cuore, l’altra volta vi avrei così convinto della bellezza fuori campionato di quella canzone di Lou Reed che vi sareste incuriositi a tutto il disco e avreste scoperto anche questa. Ma siccome nell’esposizione potrei essere più Cristiano che Cyrano, non è detto abbia funzionato, allora (ed eravate anche un quinto di quanti siete ora, allora): e non possiamo correre il rischio che vi perdiate la fenomenale successione di interpretazioni di Lou Reed in questa canzone, e come scandendo le parole se la porta via verso l’immortalità e verso noialtri mortali che ce la godiamo, quaggiù, non avendone niente da dire all’altezza.

Sometimes I wonder who am I
Who made the trees, who made the sky
Who made the storms, who made heartbreak?
I wonder how much life I can take


Who am I? (Tripitena’s song) su Spotify
Who am I? (Tripitena’s song) su Apple Music
Who am I? (Tripitena’s song) su YouTube