In India Twitter ha rimosso su richiesta del governo alcuni tweet critici sulla gestione della pandemia
Twitter ha cancellato su richiesta del governo indiano decine di tweet scritti in parte da personalità dell’opposizione che criticavano il governo per la gestione della pandemia da coronavirus. Secondo Lumen – un progetto dell’Università di Harvard che tiene traccia dei post sui social network eliminati per ordini governativi o per questioni legali – in tutto Twitter ha eliminato 52 tweet in cui il governo del primo ministro Narendra Modi era accusato di essere responsabile della drammatica situazione della pandemia in India. Alcuni di questi tweet erano stati scritti da parlamentari e politici locali di partiti di opposizione, ma anche da due registi e un attore.
Il governo indiano aveva chiesto di rimuovere i tweet in base all’Information Technology Act, una legge del 2000 che permette di limitare la pubblicazione di materiale che il governo considera diffamatorio o che potrebbe incitare alla violenza. Twitter ha confermato al sito The Verge di aver eliminato i tweet, specificando che alcuni di questi sono stati resi irraggiungibili solo in India, dato che violavano una legge locale e non le regole generali del social network. Il New York Times ha scritto che il governo indiano avrebbe chiesto anche a Facebook e Instagram di eliminare alcuni post critici: al momento Facebook, che controlla anche Instagram, non ha confermato la notizia.
Tra quelli eliminati in India ma ancora visibili altrove ce n’è uno del ministro dello stato del Bengala Occidentale Moloy Ghatak, in cui Modi viene accusato di aver sottovalutato la gravità della pandemia.
India will never forgive PM @narendramodi for underplaying the corona situation in the country and letting so many people die due to mismanagement.
At a time when India is going through a health crisis,PM chose to export millions of vaccine to other nations #ModiHataoDeshBachao pic.twitter.com/5sQRfT7kpB— Moloy Ghatak (@GhatakMoloy) April 20, 2021