L’oppositore russo Alexei Navalny è stato trasferito in un ospedale per detenuti
Le autorità carcerarie russe hanno detto che Alexei Navalny, il principale oppositore del presidente russo Vladimir Putin, è stato trasferito in un ospedale per detenuti che si trova vicino alla città di Vladimir, meno di 200 chilometri a est di Mosca.
La notizia del trasferimento è stata diffusa dopo che i medici di Navalny avevano parlato delle pessime condizioni di salute del loro paziente, il quale sarebbe potuto morire «a giorni». La situazione era peggiorata a partire dal 31 marzo, quando Navalny aveva iniziato uno sciopero della fame in carcere per protestare contro la mancanza di cure mediche adeguate. Navalny – che deve scontare una condanna di due anni e mezzo di carcere per violazione della libertà vigilata – lamentava infatti da tempo forti dolori alla schiena e un intorpidimento alla gamba destra, entrambi causati da un nervo schiacciato.
Le autorità carcerarie hanno anche fatto sapere che Navalny ha accettato di prendere delle vitamine e hanno detto che le sue condizioni di salute sono «soddisfacenti».