Il primo giorno di riaperture in Inghilterra
Foto di persone che hanno riempito pub, ristoranti e parchi divertimenti, alla fine di uno dei lockdown più duri d'Europa
Il 12 aprile in Inghilterra è iniziata la seconda fase del piano di allentamento delle restrizioni decise dal governo per la pandemia, che prevede la riapertura di negozi non essenziali, edifici pubblici, piscine, palestre, bar, pub e ristoranti, che possono fare servizio solo all’aperto ma senza limiti di orario. In particolare la riapertura dei pub – un luogo di ritrovo tradizionale per moltissimi inglesi – è stata festeggiata in alcuni casi fin dalla notte di domenica, quando alcune persone hanno atteso il passare della mezzanotte fuori dai locali per poter acquistare “la prima birra del 2021”.
Il fatto che l’Inghilterra abbia potuto allentare le restrizioni si deve soprattutto a un rigido lockdown imposto dal governo a inizio gennaio, che prevedeva il divieto di uscire di casa se non per motivi di salute o di necessità, e all’ottimo andamento della campagna vaccinale. Il Regno Unito era infatti riuscito a negoziare in autonomia la fornitura dei vaccini e aveva adottato una strategia molto aggressiva somministrando la prima dose a più persone possibili senza preoccuparsi troppo di conservare delle scorte per i richiami.
Tralasciando i dati delle piccole nazioni, al momento è il paese che è riuscito a vaccinare la più alta percentuale di abitanti dopo Israele: il 47 per cento delle persone ha ricevuto la prima dose del vaccino, ma solo l’11 per cento ha completato il ciclo vaccinale. La combinazione tra la protezione del vaccino dopo la prima dose e le severe misure restrittive ha contribuito a far calare drasticamente i contagi e i ricoverati in terapia intensiva.
Se le cose continueranno ad andare così, il 17 maggio dovrebbe iniziare la fase 3 del piano del governo: da allora il limite di sei persone per i ritrovi all’aperto sarà portato fino a 30 persone, due gruppi familiari potranno incontrarsi anche al chiuso, riapriranno pub e ristoranti anche al chiuso, con il limite di 6 persone al tavolo, riapriranno cinema, musei, hotel ed eventi sportivi, ma sempre con il rispetto del distanziamento fisico.
– Leggi anche: Il Bhutan ha vaccinato l’85% della sua popolazione adulta in una settimana
Nel resto del Regno Unito le riaperture avverranno invece in altre date, decise dai rispettivi governi: lunedì 12 aprile i negozi non essenziali hanno riaperto anche in Galles, mentre in Scozia riapriranno il 26 aprile. In Irlanda del Nord, invece, al momento non c’è una data precisa per le riaperture.