È morto il principe Filippo
Era il marito della regina Elisabetta II del Regno Unito e aveva 99 anni: di recente era stato operato al cuore
È morto il principe Filippo, marito della Regina Elisabetta II del Regno Unito: aveva 99 anni. Era nato a Corfù, in Grecia, il 10 giugno del 1921, e fino al matrimonio aveva mantenuto il titolo di principe Filippo di Grecia e Danimarca, in quanto nipote del re di Grecia Costantino I.
Aveva sposato Elisabetta II il 20 novembre 1947, quando non era ancora regina, e da allora aveva assunto i titoli di duca di Edimburgo, conte di Merioneth e barone Greenwich. Venne nominato principe del Regno Unito solo nel 1957, 5 anni dopo che sua moglie era diventata regina. Da lei aveva avuto quattro figli: Carlo, Anna, Andrea ed Edoardo. Lo scorso febbraio era stato ricoverato in ospedale per un malore e in seguito operato al cuore. Era stato dimesso a metà marzo.
It is with deep sorrow that Her Majesty The Queen has announced the death of her beloved husband, His Royal Highness The Prince Philip, Duke of Edinburgh.
His Royal Highness passed away peacefully this morning at Windsor Castle. pic.twitter.com/XOIDQqlFPn
— The Royal Family (@RoyalFamily) April 9, 2021
Filippo nacque dal principe Andrea di Grecia, fratello del re Costantino I, e dalla principessa Alice di Battenberg. Pur essendo nato in Grecia, vi visse solamente nel suo primo anno di vita: nel 1922 la Turchia vinse la guerra greco-turca, il re Costantino I fu costretto ad abdicare e la sua famiglia venne mandata in esilio. Filippo trascorse parte dell’infanzia in Francia, e dal 1928 in poi cambiò diverse scuole e paesi, tra cui Germania e Regno Unito. Si stabilì definitivamente in quest’ultimo all’inizio degli anni Trenta e nel 1939 entrò nella Royal Navy, la marina militare britannica.
Fu ammesso al Britannia Royal Naval College di Dartmouth, e proprio qui incontrò la sua futura moglie – di cui era cugino di terzo grado per parte materna – durante una visita dell’allora re Giorgio VI e delle sue figlie.
Durante la Seconda guerra mondiale partecipò a diverse importanti operazioni militari della marina britannica, e nel 1942 fu nominato tenente. Alla fine della guerra tornò nel Regno Unito e venne nominato istruttore della Royal Navy. Nel 1946 chiese a Elisabetta di sposarlo, e il loro fidanzamento venne annunciato ufficialmente l’anno successivo. Filippo dovette rinunciare ai suoi titoli regali greci e danesi, e alle sue pretese sul trono greco. Si dovette anche convertire dalla religione ortodossa a quella anglicana e fu inoltre naturalizzato cittadino britannico, in quanto discendente di Sofia di Hannover.
Dopo la morte di re Giorgio VI e l’incoronazione di Elisabetta II nel 1953, Filippo rinunciò ai suoi ruoli nella marina, congedandosi con il grado di ammiraglio di flotta. Da allora, in quanto principe consorte della regina, Filippo si dedicò interamente agli obblighi previsti dal suo ruolo, aiutando la moglie nei suoi impegni di sovrana del Regno Unito. Per prassi Elisabetta II avrebbe dovuto prendere il cognome del marito, Mountbatten, rinunciando al nome della Casa Reale, Windsor. Nel 1960 però la regina decise di non cambiare il cognome, ma solo quello dei suoi discendenti diretti in Mountbatten-Windsor.
Negli ultimi anni il principe Filippo aveva avuto diversi problemi di salute: nel 2007 venne reso pubblico il fatto che soffriva di problemi cardiaci fin dal 1992. Nel 2008 gli fu diagnosticato un tumore alla prostata e nel 2011 fu ricoverato d’urgenza e subì un’angioplastica per lo sblocco di un’arteria coronarica. Da agosto 2018 aveva comunicato il suo ritiro ufficiale da tutti gli impegni pubblici.