Gli Stati Uniti riprenderanno a finanziare l’agenzia dell’ONU che si occupa dei rifugiati palestinesi
L’amministrazione statunitense di Joe Biden ha annunciato che riprenderà a finanziare l’agenzia dell’ONU per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA). I finanziamenti erano stati interrotti nel 2019 dall’amministrazione precedente, guidata da Donald Trump, nel tentativo di spingere i palestinesi ad accettare i compromessi proposti da Trump per risolvere il conflitto israelo-palestinese, nettamente sbilanciati a favore di Israele.
Il segretario di Stato Anthony Blinken ha specificato che gli Stati Uniti intendono versare a breve circa 150 milioni di dollari all’UNRWA più altri 85 milioni di aiuti ai palestinesi, per un totale di 235 milioni di dollari. Prima che l’amministrazione Trump decidesse di interrompere i finanziamenti, gli Stati Uniti erano il principale finanziatore dell’UNRWA, che è nata nel 1950 e distribuisce aiuti umanitari a 5,7 milioni di rifugiati palestinesi.
L’UNRWA rimane comunque un’agenzia abbastanza controversa, nonostante l’indubbio sostegno che fornisce ai moltissimi palestinesi che vivono al limite dell’indigenza: negli anni è stata accusata più volte di fomentare il conflitto con Israele. Appena due mesi fa si è scoperto che alcuni dei libri di testo utilizzati nelle sue scuole, per esempio, legittimano l’uso della violenza nei confronti degli israeliani.