Ventidue ex membri dell’esercito turco sono stati condannati all’ergastolo per il loro coinvolgimento nel colpo di stato fallito nel 2016
Ventidue ex membri dell’esercito turco sono stati condannati all’ergastolo per il loro coinvolgimento nel colpo di stato fallito nel 2016. Nel processo, iniziato nel 2017, sono coinvolte 497 persone, per metà delle quali i magistrati hanno chiesto l’archiviazione. Il processo riguarda l’occupazione dell’emittente televisiva turca TRT da parte di alcuni responsabili del colpo di stato, che avevano costretto una conduttrice del telegiornale ad annunciare che l’esercito aveva preso il controllo del paese.
Il tentativo di colpo di stato era stato messo in atto nella notte tra il 15 e il 16 luglio del 2016 da alcuni membri delle forze armate, con l’obiettivo di rimuovere il presidente autoritario Recep Tayyip Erdoğan. Gruppi di militari avevano occupato strade, aeroporti e le sedi delle principali televisioni del paese, soprattutto ad Ankara e Istanbul. Il colpo di stato però non aveva avuto successo.
Da allora Erdoğan ha reagito restringendo ancora di più la libertà di opinione e il margine dei partiti di opposizione, arrestando decine di migliaia di persone fra cui oppositori politici, giornalisti e intellettuali.