Un giorno qualunque nella Silicon Valley

Ramak Fazel l'ha fotografata andando oltre gli stereotipi, e prima che la pandemia la cambiasse radicalmente

Un garage indipendente al 367 di Addison Avenue a Palo Alto dove, nel 1939, Bill Hewlett e David Packard hanno fondato una delle prime società informatiche della zona, la Hewlett Packard. Silicon Valley. No_Code Life, foto di Ramak Fazel, pubblicato da Rizzoli International

Cosa c’è dietro le immagini ufficiali delle grandi aziende tecnologiche? Come vivono gli abitanti della striscia di terra californiana sotto San Francisco? Dove? Che case hanno? In quali ristoranti mangiano? Quali macchine guidano? Come si divertono?

Queste sono alcune delle domande a cui prova a rispondere Silicon Valley. No_Code Life, un libro di Rizzoli che raccoglie le immagini che il fotografo Ramak Fazel ha scattato alla fine del 2019, prima che la pandemia da coronavirus cambiasse la vita quotidiana di tutto il mondo.

La Silicon Valley è la famosa zona nei pressi di San Francisco, in California, dove negli anni si sono concentrate le principali società e startup che si occupano di tecnologia e servizi digitali. Negli ultimi mesi esperti e opinionisti hanno scritto che il suo modello di innovazione è in pericolo, minacciato in parte dalla pandemia, che ha svuotato gli uffici e spinto molti lavoratori a trasferirsi altrove: i dipendenti delle aziende tecnologiche hanno cominciato a lavorare da casa, approfittando di questa opportunità per trasferirsi in zone meno costose (la Silicon Valley è una delle regioni più ricche del mondo, ma anche una delle più costose) e molte aziende hanno rivisto l’organizzazione del lavoro.

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Fazel ha utilizzato una fotocamera Rolleiflex scattando le foto in analogico tra Palo Alto, Mountain View, Cupertino, San Francisco e altre zone della Silicon Valley. Nel libro c’è un po’ tutto quello che ci si aspetta di trovare in un lavoro simile: ingegneri e le loro abitudini, macchine elettriche, paesaggi, persone che si sono trovate in mezzo ai grandi cambiamenti, i garage dove sono nate le prime aziende. Ma c’è anche molto altro, e l’immagine della Silicon Valley che ne viene fuori è più complessa e articolata di quanto si potrebbe immaginare. Fazel ha realizzato il lavoro in sei settimane tra dicembre 2019 e gennaio 2020, prima dell’inizio dell’epidemia da coronavirus.

Ramak Fazel è nato nel 1965 ad Abadan, in Iran, ed è cresciuto a tra Iran e Stati Uniti. Vive e lavora tra New York e Claremont, in California. Il libro è stato realizzato come parte di un progetto del marchio del lusso Tod’s, No_Code, nato con l’intento di studiare la relazione tra artigianato e tecnologia.