Le nuove restrizioni decise dal governo
Saranno in vigore dal 7 aprile e prevedono soprattutto la sospensione della zona gialla e una parziale riapertura delle scuole
Il governo italiano guidato da Mario Draghi ha approvato un decreto che contiene le nuove restrizioni ai movimenti a causa della pandemia da coronavirus. Le misure approvate oggi saranno in vigore dal 7 aprile, cioè da quando scadrà il decreto attualmente in vigore, fino al 30 aprile. Nel weekend di Pasqua saranno invece in vigore restrizioni speciali, già annunciate nei giorni scorsi. Il testo ufficiale del nuovo decreto non è ancora disponibile, ma la presidenza del Consiglio ha anticipato i suoi punti principali ai giornali.
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I punti principali del decreto sono la sospensione di fatto delle zone gialle e bianche, cioè quelle con meno restrizioni, la riapertura di alcune scuole anche nelle zone rosse, e l’obbligatorietà del vaccino per il personale sanitario, quest’ultima presa in seguito alle polemiche degli ultimi giorni.
Il decreto prevede che nelle regioni in zona rossa – al momento sono 12 – riaprano le scuole fino alla prima media. «L’obiettivo è quello di garantire gradualmente il rientro a scuola in presenza di tutti gli studenti», fanno sapere fonti della presidenza del Consiglio. La sospensione delle zone gialle e bianche significa invece che non potranno riaprire al consumo sul posto bar e ristoranti, mentre rimarranno chiusi cinema e teatri. La presidenza del Consiglio fa sapere che, in caso di miglioramento dei dati della pandemia, il governo potrà «deliberare in Consiglio dei ministri un allentamento delle misure».
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Il decreto prevede anche l’obbligo di vaccinazione per tutto il personale sanitario, fra cui anche farmacisti e studi professionali. Per le persone che non rispetteranno l’obbligo sono previste diverse sanzioni, fra cui il demansionamento.