La spettacolare eruzione del vulcano Fagradalsfjall, in Islanda
Immagini di un fenomeno che in quell'area non avveniva da quasi 800 anni, e che potrebbe andare avanti per giorni
L’eruzione del vulcano Fagradalsfjall in Islanda, iniziata nella notte tra venerdì e sabato, è continuata anche domenica e lunedì. Il vulcano, inattivo da 6mila anni, si trova nella penisola di Reykjanes, nel sud-ovest del paese, circa 40 chilometri dalla capitale Reykjavik. L’eruzione era stata preannunciata nelle scorse settimane da un aumento dell’attività vulcanica e da decine di migliaia di piccoli terremoti nell’area.
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Nonostante in Islanda i terremoti e le eruzioni vulcaniche siano molto comuni – perché l’isola si trova lungo la linea di congiunzione tra due placche tettoniche, la nord-americana e l’euroasiatica – in questa zona non si verificavano eruzioni da quasi 800 anni. Esperti e geologi non sanno dire quando si interromperà l’eruzione: potrebbe durare ancora un giorno o continuare per settimane.
Lo scrittore Leonardo Piccione, che vive in Islanda e nel 2019 ha pubblicato Il libro dei vulcani d’Islanda, ha spiegato che il vulcano Fagradalsfjall non è una montagna, ma una valle in cui l’eruzione ha provocato una fessura da cui la lava continua a sgorgare (un fenomeno piuttosto comune nel paese). Secondo l’Ufficio di meteorologia islandese, la fessura sarebbe profonda tra i 500 e i 700 metri e sarebbe comunque di piccole dimensioni, a livello geologico.
Bjorn Steinbekk, un appassionato che usa spesso il suo drone per riprendere paesaggi, ha pubblicato questo spettacolare video girato a pochissima distanza dalla fessura.
Per il momento l’eruzione non sembra comportare gravi pericoli a livello di gas inquinanti e cenere nell’aria, anche se le persone che abitano nella zona sono state invitate a mantenere le finestre di casa chiuse e a non uscire proprio per evitare l’inquinamento.
Le autorità comunque non escludono che possano aprirsi altre fessure e hanno chiuso la zona al pubblico: prima era possibile arrivarci con una lunga camminata e molti erano andati in questi giorni per ammirare l’eruzione. Una televisione islandese ha messo una telecamera nei pressi della fessura da cui sgorga la lava: si possono seguire le immagini in diretta da qui.
Su @visir_is, l'intervista al giovane Steinn Alex Kristgeirsson, uno dei primi a giungere ieri notte sul luogo dell'eruzione con i suoi amici. «Faceva un po' caldo, ma ci siamo divertiti. Siamo tornati a casa alle sei del mattino. Si vive una volta sola.»
Qui uno dei loro video: pic.twitter.com/Wb0TMXNrx4
— Leonardo Piccione (@ledep) March 20, 2021
I vulcani in questa zona dell’Islanda sono effusivi e non esplosivi: significa che la fuoriuscita di lava avviene per colate, senza che si formino alte colonne di gas.
Sono le eruzioni che gli islandesi definiscono “per turisti”, dato che possono anche essere osservate in sicurezza da relativamente vicino, diversamente da eruzioni come quella dell’Eyjafjöll nel 2010, che bloccò il traffico aereo in Europa a causa della cenere nell’aria.
Questo video (con audio) girato ieri e pubblicato su Facebook da Úlfur Einarsson è forse il documento che finora spiega meglio la portata di quello che sta succedendo a Reykjanes in queste ore. È, lo dico in parole povere, lo spettacolo più grandioso disponibile oggi sulla Terra. pic.twitter.com/LDl0HpoLln
— Leonardo Piccione (@ledep) March 22, 2021