Una canzone dei Girls
Riflessioni banali e inesorabili sull'amore generano comunque buone canzoni
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui.
Opportunities dei Pet Shop Boys, uscita nel 1986, sta di nuovo andando forte negli Stati Uniti per via di uno spot pubblicitario di assicurazioni.
Ancora una cosa sulla famosa ambiguità nel verso di Sotto le stelle del jazz: mi segnala generosamente Susanna tra voi che era intervenuto lo stesso Paolo Conte.
Jamie Marie
Quella cosa che “ho capito quanto eri importante solo quando ti ho perso” e tutto l’indotto simile non so quanto mi convinca: se prima non lo avevi capito vuol dire che c’era qualcosa che non andava, in uno dei due; e se lo hai capito dopo devi fare una bella tara a quali altri pensieri tu abbia che forse non c’entrano con lei o lui che ti manca. Ma sto razionalizzando cose d’amore, le uniche cose a cui consentiamo l’irrazionalità senza sanzionarla per legge. E soprattutto, se le suddette riflessioni postume raramente portano a soluzioni sentimentali soddisfacenti, hanno però generato meraviglie nella storia della musica, come molte altre banalità millenarie che riguardano l’amore.
Maybe I didn’t realize
The way I loved the way you moved
Till I moved so far away
I couldn’t see you anymore
I Girls sono stati un duo rock di breve durata, un decennio fa: cinque anni e due dischi, erano di San Francisco. Oggi avrebbero 40 anni ciascuno, ma uno di loro – quello dietro, nella foto – è morto alla fine del 2020, senza che venisse spiegato di cosa. L’altro dei due, che vanta di essere cresciuto nella setta dei Bambini di Dio e di esserne sfuggito, e di avere fatto il modello per Yves Saint Laurent, decise di sciogliere la band dicendo che non erano in grado di costruire un gruppo di musicisti stabile. Poco prima avevano pubblicato il loro secondo disco, che andò piuttosto bene soprattutto negli Stati Uniti.
Jamie Marie era la canzone finale, e lui disse che gli suonava una canzone di Randy Newman, di cui è un grande fan. Parla della nostalgia per una ragazza eccetera, ma almeno lo fa ammettendo che quello che è venuto dopo non è stato poi male.
Maybe it’s all right,
I mean, I went and found the modern world
But I miss the way life was
When you were my girl
Jamie Marie su Spotify
Jamie Marie su Apple Music
Jamie Marie su YouTube