Una canzone di Cassandra Jenkins

Perché si fanno sempre paragoni con Joni Mitchell?

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È morta Sally Grossman, che era la moglie del manager di Bob Dylan quando Bob Dylan decise di metterla sulla copertina di un suo famoso disco.

Hard drive
La mia canzone preferita dal disco nuovo di Cassandra Jenkins è questa, ma mi permetto di suggerirvi appunto tutto il disco (su Spotify), che è molto bello: più che notturno, da pomeriggio placido e pensoso. Pallido e assorto.
Questa è anche la meno “canzone”: lei declama, più che cantare, raccontando incontri e conversazioni. È il suo secondo disco, lei ha 37 anni ed è di Brooklyn. Gli strumenti fanno una gran parte e hanno andamenti autonomi in molte delle canzoni, e in Hard drive potete seguire la chitarra, il sassofono, la batteria, come fossero parti singolari. Lei intanto racconta, con la sicurezza di una Joni Mitchell, direi, non fosse che in giro si fanno paragoni con Joni Mitchell una cantautrice sì e una anche.

Lei ha pubblicato il singolo il giorno dell’insediamento di Joe Biden, e lo ha fatto notare: «I hope today we can take a deep breath, count to three, let go of the last 4 years and start to look ahead at the next chapter».

We’re gonna put your heart back together
So all those little pieces they took from you
They’re coming back now
They’ll miss ‘em too
So close your eyes
I’ll count to three
Take a deep breath
Count with me”
She said, “one, two, three


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