Come vanno le vendite di armi nel mondo
Un po' di dati dall'ultimo rapporto del SIPRI: l'Italia è il decimo paese esportatore al mondo, e vende soprattutto a Egitto e Turchia
Negli ultimi cinque anni le vendite di armi nel mondo sono rimaste sostanzialmente inalterate rispetto al quinquennio precedente (2011-2015), secondo l’ultimo rapporto del SIPRI, l’Istituto per le ricerche sulla pace di Stoccolma, importante centro studi svedese e uno dei più autorevoli nella diffusione dei dati sui trasferimenti di armi nel mondo. Il rapporto si basa sull’ultimo quinquennio (2016-2020) e mette a confronto importazioni ed esportazioni di armi, veicoli militari e altri strumenti bellici a partire dal quinquennio 1981-1985.
Dal rapporto emerge in particolare che, nonostante l’aumento di esportazioni di armi da parte di tre dei primi cinque esportatori al mondo – Stati Uniti, Francia e Germania –, l’andamento complessivo è stabile, a causa di un grosso calo delle esportazioni di armi da parte di Russia e Cina.
L’Italia è stato il decimo maggior esportatore di armi al mondo, vendendo soprattutto aerei militari (1.439) e navi (796): ha esportato il 2,2 del totale delle armi vendute, ma rispetto al quinquennio 2011-2015 le sue esportazioni sono diminuite del 22 per cento. I paesi che hanno ricevuto le maggiori quote di armi dall’Italia sono stati Turchia (18 per cento), Egitto (17 per cento) e Pakistan (7,2 per cento): in particolare le esportazioni di armi in Egitto sono state oggetto di grandi discussioni negli ultimi anni, a causa delle grandi pressioni sul governo di interrompere le forniture all’Egitto in seguito all’uccisione del ricercatore italiano Giulio Regeni al Cairo, nel 2016.
Per ciò che riguarda le importazioni, l’Italia è al 19esimo posto dei maggiori importatori al mondo, un dato in aumento rispetto al 2011-2015. I paesi che hanno fornito più armi all’Italia sono stati Stati Uniti, Germania e Israele.
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Negli ultimi cinque anni gli Stati Uniti sono rimasti il più grande esportatore di armi: rispetto ai cinque anni precedenti, hanno aumentato le loro esportazioni dal 32 al 37 per cento della quota globale. Quasi la metà (47 per cento) delle esportazioni di armi statunitensi è andata in Medio Oriente, con la sola Arabia Saudita che ne ha ricevuto il 24 per cento.
Il secondo più grande esportatore al mondo, la Russia, ha esportato il 20 per cento del totale delle armi vendute nel mondo, in calo del 22 per cento rispetto al quinquennio precedente: secondo il SIPRI è dovuto quasi del tutto a un importante calo di vendite di armi all’India (pari al 53 per cento).
Francia e Germania, gli altri due maggiori esportatori al mondo, hanno invece entrambe aumentato le proprie vendite rispetto al quinquennio precedente. La Francia ha aumentato le sue esportazioni di armi del 44 per cento e ha rappresentato l’8,2 per cento delle esportazioni mondiali di armi nel 2016-20: India, Egitto e Qatar hanno ricevuto insieme il 59 per cento delle esportazioni di armi francesi.
La Germania ha aumentato le sue esportazioni di armi del 21 per cento e ha rappresentato il 5,5 per cento del totale globale: Corea del Sud, Algeria ed Egitto sono stati i principali mercati per le esportazioni di armi tedesche.
Il quinto maggior esportatore al mondo, la Cina, ha diminuito le sue esportazioni del 7,8 per cento, esportando il 5, 2 per cento del totale delle armi nel mondo: i principali importatori di armi cinesi sono stati Pakistan, Bangladesh e Algeria. Un altro grosso calo ha riguardato il Regno Unito, il sesto maggior esportatore al mondo, che ha diminuito la sua quota globale del 27 per cento.
Il paese che più di tutti ha aumentato le proprie esportazioni rispetto al quinquennio precedente è stata la Corea del Sud (+ 210 per cento), passando dal rappresentare lo 0,9 per cento del totale al 2,7 per cento.
Per quanto riguarda le importazioni, la crescita maggior si è registrata nei paesi del Medio Oriente, che nel 2016-2020 hanno importato il 25 per cento in più di armi rispetto al 2011-2015. L’Arabia Saudita – il più grande importatore di armi al mondo – ha aumentato le sue importazioni di armi del 61 per cento e il Qatar del 361 per cento. Gli Emirati Arabi Uniti invece hanno diminuito le importazioni del 37 per cento. L’Egitto ha aumentato le importazioni del 136 per cento tra il 2011-15 e il 2016-20.