I dati sul coronavirus in Italia di oggi, lunedì 15 marzo
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 15.267 casi positivi da coronavirus e 354 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 28.495 (895 in più di ieri), di cui 3.157 nei reparti di terapia intensiva (75 in più di ieri) e 25.338 negli altri reparti (820 in più di ieri). Sono stati analizzati 106.703 tamponi molecolari e 72.312 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 13,6 per cento, mentre quella dei test antigenici dell’1,0 per cento. Nella giornata di domenica i contagi registrati erano stati 21.290 e i morti 264.
Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Emilia-Romagna (2.822), Lombardia (2.185), Campania (1.823), Piemonte (1.742) e Lazio (1.536).
Le principali notizie della giornata
• Nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 15 marzo, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha sospeso in via precauzionale l’utilizzo del vaccino di AstraZeneca, in seguito alle segnalazioni dei giorni scorsi su casi ancora da verificare di problemi circolatori (trombosi) riscontrati in alcune persone da poco vaccinate. AIFA ha spiegato in un comunicato che la decisione è «del tutto precauzionale e temporanea» in attesa delle prossime decisioni dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA). In questo articolo chiariamo meglio cosa ci dicono i dati sul vaccino di AstraZeneca.
• Da oggi sono in zona rossa Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento; e continuano a essere in zona rossa Campania e Molise. La Basilicata, che era in zona rossa, passerà in zona arancione da domani, martedì 16 marzo. Tutte le altre regioni passano o restano in zona arancione, tranne la Sardegna, che è l’unica a essere in zona bianca. La Toscana è in zona arancione, ma 3 sue province (Arezzo, Pistoia e Prato) sono in zona rossa.
• Il generale Francesco Paolo Figliuolo, nominato il primo marzo Commissario straordinario per l’emergenza COVID-19 al posto di Domenico Arcuri, durante un’intervista a Che tempo che fa, su Rai 3, ha parlato del nuovo piano vaccinale del governo. Tra le altre cose, Figliuolo ha parlato della questione delle “dosi di vaccino buttate”, cioè quelle dosi che a fine giornata avanzano nei centri vaccinali e che, nel caso in cui non ci siano persone di classi vaccinabili disponibili in quel momento, vengono buttate perché non possono essere utilizzate il giorno successivo. A questo proposito Figliuolo ha detto che «chiunque passa va vaccinato»: lo raccontiamo qui.
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