I nuovi colori delle regioni, da lunedì
Molte passeranno in zona rossa e, di fatto, nessuna sarà in zona gialla
Da lunedì 15 marzo entrerà in vigore un nuovo decreto legge e sempre da quel giorno diverse regioni italiane cambieranno colore in base a tre ordinanze firmate dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Per prima cosa, non ci saranno regioni gialle, perché –come spiega il ministero della Salute – dal 15 marzo al 6 aprile «alle regioni in zona gialla si applicano le stesse misure della zona arancione». Inoltre, le ordinanze prevedono che alcune regioni che fin qui erano state in zona arancione da lunedì passeranno in zona rossa.
Secondo quanto comunicato dal sito del ministero della Salute, da lunedì passeranno in area rossa Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento. E continueranno a essere in area rossa Campania e Molise. Sempre secondo il sito del ministero, «tutte le altre regioni saranno in area arancione per gli effetti del decreto legge approvato il 12 marzo». Compresa la Basilicata, in relazione alla quale c’erano stati alcuni dubbi dovuti alla verifica di alcuni dati.
La Toscana è in zona arancione, ma 3 sue province (Arezzo, Pistoia e Prato) sono in zona rossa.
La Sardegna continuerà a restare l’unica regione in zona bianca.
Nei giorni di Pasqua – cioè sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile – tutte le regioni (fatta eccezione per quelle eventualmente in zona bianca) saranno considerate in zona rossa. Una zona rossa in cui però sarà possibile, senza uscire dalla propria regione, fare uno spostamento al giorno (a determinate condizioni) verso altre abitazioni private.
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