Amare senza dormire tanto
L'ultima assonnata puntata del podcast sul Festival, con Matteo Bordone e la redazione del Post
Questa è la quinta puntata dell’ormai consueto podcast del Post su Sanremo (qui la prima, qui la seconda, qui la terza e qui la quarta), così battezzato nonostante sia soltanto alla seconda edizione: ma chissà cosa succederà l’anno prossimo, quindi volevamo giocarci il nome subito. Matteo Bordone – esattamente, lo stesso di “Tienimi Bordone” –, Giulia Balducci, Luca Misculin e Stefano Vizio del Post chiacchierano sulla “kermesse”, come dicono quelli del settore, visto che quest’anno la sera ci sono ancora meno alternative. Poi basta, fino al 2022 (ma chi può dirlo, meglio ascoltarselo quest’anno per essere sicuri).
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Si è spinto fino a un orario da Super Bowl, ma anche quest’anno Sanremo è finito: con un podio e soprattutto dei vincitori inaspettati. I cavalli su cui aveva puntato il comitato musicale del Post sono rimasti indietro, ma qui invece non c’è niente di sorprendente. Si avverte un generale sollievo nell’ultima puntata del podcast, che prova con qualche fatica a individuare ciò che potrebbe restare del Festival venti-ventuno, nella consapevolezza che Sanremo è fatto per occupare tutti gli spazi qualche giorno per poi finire nel ripostiglio.
