Arcuri è stato sostituito come commissario per l’emergenza coronavirus
Al suo posto è stato nominato il generale Francesco Paolo Figliuolo, comandante logistico dell’Esercito
Il governo ha nominato il generale Francesco Paolo Figliuolo nuovo Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, in sostituzione di Domenico Arcuri, che ricopriva l’incarico dall’inizio della pandemia, scelto dal governo Conte. Figliuolo è Comandante Logistico dell’Esercito dal 2018, e ha una lunga esperienza militare, anche all’estero. Prendendo il posto di Arcuri, Figliuolo avrà responsabilità «sull’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica», e in particolare sull’organizzazione della campagna vaccinale, gestita in parte dal commissario e in parte dalle regioni.
Nel comunicato con cui il governo ha annunciato la nomina di Figliuolo, si ringrazia Arcuri «per l’impegno e lo spirito di dedizione con cui ha svolto il compito a lui affidato in un momento di particolare emergenza per il paese». Nelle ultime settimane si era parlato molto di una sua possibile sostituzione, fin da quando il presidente del Consiglio Mario Draghi aveva criticato implicitamente l’organizzazione della campagna di vaccinazione, in particolare i famosi padiglioni con le primule, voluti da Arcuri.
Diversi partiti della nuova maggioranza, e in particolare Lega e Italia Viva, chiedevano esplicitamente la rimozione di Arcuri, la cui gestione della struttura commissariale era stata molto criticata in varie circostanze. Le accuse nei suoi confronti si erano intensificate lo scorso autunno quando gli era stata affidata anche la responsabilità sui vaccini, oltre a quella sul resto della risposta sanitaria alla pandemia.
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Figliuolo è nato a Potenza, in Basilicata, l’11 luglio 1961. Prima di essere Comandante Logistico dell’Esercito era stato Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Comandante del contingente italiano in Afghanistan, nell’ambito dell’operazione ISAF, e Comandante delle forze NATO in Kosovo tra il settembre 2014 e l’agosto 2015. Era stato impegnato nei Balcani già nel 1999, nell’ambito dell’organizzazione logistica del Comando NATO-SFOR a Sarajevo, in Bosnia-Erzegovina, e agli inizi degli anni 2000 come Comandante della Task Force “Istrice” a Goraždevac, in Kosovo.
Tra il 1999 e il 2000 aveva svolto le sue prime esperienze di comando presso il Gruppo Artiglieria “AOSTA” a Saluzzo (Cuneo), per poi divenirne Comandante, nella sede di Fossano. Figliuolo ha inoltre tre lauree: in Scienze Politiche presso l’Università di Salerno, in Scienze Strategiche presso l’Università di Torino e in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università di Trieste.