Le foto del Mausoleo di Augusto, riaperto al pubblico dopo 14 anni
Era chiuso dal 2007, in attesa di essere restaurato
Il primo marzo ha riaperto al pubblico dopo 14 anni il Mausoleo di Augusto, a Roma, uno dei più importanti monumenti dell’epoca dell’Impero Romano, rimasto chiuso dal 2007 in attesa di un restauro. Il restauro è iniziato nel 2017, con il contributo economico della Fondazione Tim, e ha riguardato sia il Mausoleo che tutta la piazza che lo circonda, Piazza Augusto Imperatore. È possibile visitare il Mausoleo solo prenotandosi sul sito: fino al 21 aprile (giorno del Natale di Roma) le visite sono gratuite, ma non ci sono più posti disponibili.
Il Mausoleo prende il nome da Gaio Giulio Cesare Augusto, primo imperatore di Roma, che lo fece costruire nel 28 a.C.: qui Augusto fece seppellire gran parte dei membri della sua famiglia e vi fu seppellito lui stesso alla sua morte, nel 14 d.C. Negli anni seguenti il Mausoleo ospitò le salme di diversi imperatori romani, finché Adriano nel 139 d.C. non fece costruire un nuovo grande mausoleo, quello che oggi è Castel Sant’Angelo.
In origine il Mausoleo di Augusto era formato da una grande costruzione di forma circolare in marmo bianco, sormontata da una cupola su cui sorgeva un boschetto di alberi sempreverdi. Come gran parte dei monumenti della Roma imperiale, anche il Mausoleo di Augusto nel corso dei secoli venne depredato dei marmi, subì vari cambiamenti d’uso (diventando per un periodo anche una vigna) e della cupola originale rimase ben poco. Nel Novecento venne riscoperto e intorno gli venne costruita una piazza, piazza Augusto Imperatore. Negli ultimi anni, però, l’incuria lo aveva reso un rudere coperto di erbacce, nonostante l’enorme importanza storica.
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