L’Iran ha rifiutato di iniziare colloqui informali con gli Stati Uniti sul nucleare iraniano
Domenica il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Saeed Khatibzadeh, ha detto che l’Iran non è intenzionato a partecipare a un incontro informale con gli Stati Uniti per negoziare un accordo sul nucleare. L’incontro era stato proposto alcuni giorni fa dall’Unione Europea e gli Stati Uniti avevano dato la propria disponibilità. Khatibzadeh ha detto che le ragioni sono le stesse per cui non c’era stato un incontro con l’ex presidente Donald Trump, cioè le sanzioni imposte dagli Stati Uniti sull’economia iraniana.
Il rifiuto dell’Iran – che non era scontato, visto che negli ultimi giorni sembrava possibile una ripresa dei negoziati – è arrivato pochi giorni dopo l’attacco aereo con cui gli Stati Uniti avevano bombardato alcuni edifici in Siria che appartenevano a milizie filoiraniane, tra cui Kataib Hezbollah e Kataib Sayyid al-Shuhada. Il bombardamento era stato una risposta a un precedente attacco avvenuto il 15 febbraio contro una base statunitense nel Kurdistan Iracheno, ed era stata la prima azione ordinata dall’amministrazione di Joe Biden contro milizie appoggiate dall’Iran.
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