Si è ucciso Antonio Catricalà, ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio ed ex presidente dell’Antitrust
Si è ucciso a 69 anni Antonio Catricalà, ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri ed ex presidente dell’Antitrust. La notizia del suicidio di Catricalà è stata confermata ad ANSA e a diversi giornali italiani da fonti investigative. ANSA scrive anche che la Procura di Roma avrebbe aperto un’indagine in relazione alla morte di Catricalà.
Catricalà era avvocato e magistrato. Insegnò alle università Unipegaso e LUISS e fece parte per diverso tempo del Consiglio di Stato. Dal 2005 al 2011 ricoprì la carica di presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, comunemente chiamata Antitrust, poi venne nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel governo di Mario Monti, dove rimase in carica fino al 2013. Dopo le elezioni politiche di quell’anno entrò anche nel governo di Enrico Letta, come viceministro dello Sviluppo economico, dal 2013 al 2014.
Nel 2014 si candidò a giudice della Corte costituzionale, sostenuto dal centrodestra, ma ritirò la sua candidatura dopo che per diverse votazioni non raggiunse il quorum dei 3/5 dei componenti. Dal 2017 era presidente del consiglio di amministrazione della società Aeroporti di Roma, che gestisce gli aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino, e pochi giorni fa era stato nominato presidente dell’Istituto Grandi Infrastrutture (IGI), un centro studi sui temi degli appalti pubblici.
Dove chiedere aiuto
Se sei in una situazione di emergenza, chiama il numero 112. Se tu o qualcuno che conosci ha dei pensieri suicidi, puoi chiamare il Telefono Amico Italia allo 02 2327 2327 oppure via internet da qui, tutti i giorni dalle 10 alle 24.
Puoi anche chiamare i Samaritans al numero verde gratuito 800 86 00 22 da telefono fisso o al numero 06 77208977 da cellulare, tutti i giorni dalle 13 alle 22.