Finiscono i Mondiali di sci a Cortina
Sono stati il primo grande evento sportivo organizzato in Italia nella pandemia, li ricorderemo soprattutto per i successi di Lara Gut-Behrami e Vincent Kriechmayr
I Mondiali di sci di Cortina d’Ampezzo sono terminati domenica con lo slalom maschile in programma alle 10 e poi con la cerimonia di chiusura, nel pomeriggio. Sono stati il primo grande evento sportivo organizzato dall’Italia nella pandemia, e il loro inizio è stato segnato dalla neve caduta su Cortina, che ha fatto rinviare la prima giornata di gare, e poi dalla nebbia, che ha fatto slittare l’inizio di altri due giorni.
La Nazionale italiana non è andata benissimo, ma le difficoltà erano state tutto sommato preventivate, dopo gli infortuni di Sofia Goggia e Nicol Delago: ha chiuso la manifestazione con la medaglia d’oro di Marta Bassino nel parallelo e quella d’argento di Luca De Aliprandini nello slalom gigante. Per il resto, sono stati soprattutto i Mondiali della svizzera Lara Gut-Behrami, oro nel supergigante e nel gigante, bronzo in discesa libera – e dell’austriaco Vincent Kriechmayr, oro sia nel supergigante che nella discesa libera. Domenica, invece, l’ultima medaglia della manifestazione è stata vinta dal norvegese Sebastian Foss Solevaag.