Un tribunale di Mosca ha respinto l’appello di Alexei Navalny contro la sua condanna a 3 anni e mezzo di carcere
Il 20 febbraio un tribunale di Mosca, in Russia, ha respinto l’appello di Alexei Navalny, il più importante oppositore del presidente russo Vladimir Putin, contro la sentenza che lo scorso 2 febbraio lo aveva condannato a 3 anni e mezzo di carcere con l’accusa di avere violato la libertà vigilata, decisa in seguito di una precedente condanna. Navalny aveva fatto ricorso in appello sostenendo che la condanna fosse stata dettata da motivi politici. Pur confermando la condanna, il tribunale ha però accorciato la pena di sei settimane: Navalny sconterà quindi due anni e sei mesi di carcere, avendo già trascorso poco meno di un anno agli arresti domiciliari.
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