I dati sul coronavirus in Italia di oggi, venerdì 12 febbraio
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 13.908 nuovi casi positivi da coronavirus e 316 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 20.831 (237 in meno di ieri), di cui 2.095 nei reparti di terapia intensiva (31 in meno di ieri) e 18.736 negli altri reparti (206 in meno di ieri). Sono stati analizzati in tutto 170.972 tamponi molecolari e 134.647 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 7,4 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,9 per cento. Nella giornata di giovedì i contagi registrati erano stati 15.146 e i morti 391.
Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (2.526), Campania (1.637), Emilia-Romagna (1.538), Lazio (1.089) e Puglia (1.020).
Le principali notizie della giornata
• Dopo un calo graduale fino alla scorsa settimana, negli ultimi sette giorni in Italia c’è stato un aumento dei casi di positività al coronavirus: dal 5 all’11 febbraio sono stati registrati 85.957 nuovi casi di positività, il 4,9 per cento in più rispetto ai sette giorni precedenti. È una variazione contenuta, che mostra una situazione di stabilità dell’epidemia. Al momento è molto difficile capire quali siano le variabili che incidono di più sull’andamento dei casi: in questo periodo dovrebbero vedersi in modo chiaro gli effetti delle misure restrittive, ma va considerato anche l’impatto delle cosiddette “varianti” del coronavirus, più contagiose. Ne abbiamo parlato meglio nell’articolo che riassume i dati dell’epidemia durante l’ultima settimana.
• L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha pubblicato i risultati dell’indagine rapida avviata nei giorni scorsi per stimare la diffusione della cosiddetta “variante inglese” (B.1.1.7) del coronavirus in Italia. Dall’indagine è emerso che il 17,8 per cento delle infezioni da coronavirus è dovuta alla “variante inglese”. Nei prossimi giorni l’indagine sarà ripetuta per verificare la velocità di diffusione della nuova variante, ma ne abbiamo parlato meglio qui.
– Leggi anche: La situazione dei vaccini in Italia, in tempo reale