Una canzone di Meshell Ndegeocello
Sulla pessima e amara fine di una storia, ma non ci pensate
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È uscito un disco dei Deacon Blue, ma – lo dico con dolore – non mi pare granché (cioè, meno anche degli ultimi, che un paio di cose canticchiabili le avevano). Qui su Spotify.
Ieri sera Glen Hansard ha fatto un bel concerto domestico su Instagram, godetevi almeno l’inizio, notturno assai.
Da un’intervista a Samuele Bersani sul Foglio: «Vede, le canzoni a volte hanno un potere non dico terapeutico ma di certo benefico: hai bisogno di un sostegno e le trovi, un po’ come quando ti innamori quella volta che non volevi uscire. Le canzoni degli altri mi hanno dato una mano spesso, nella vita».
Su Vulture c’è una specie di intervista divertente con Michael McDonald, cantautore pop rock di grandi successi americani nel secolo scorso, e autore della “svolta yacht rock” dei Doobie Brothers.
Sui limiti imposti ai musicisti britannici da Brexit, sono intervenuti sul Guardian Colin Greenwood dei Radiohead ed Elton John.
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