È morto a 100 anni George Shultz, che fu Segretario di Stato durante l’amministrazione del presidente statunitense Ronald Reagan
È morto a 100 anni George Shultz, economista e politico repubblicano noto principalmente per essere stato Segretario di Stato del presidente statunitense Ronald Reagan dal 1982 al 1989. Durante l’amministrazione Reagan, Shultz ebbe un importante ruolo in politica estera e contribuì a definire gli accordi per la fine della Guerra Fredda con l’Unione Sovietica. Già negli anni precedenti, comunque, aveva ricoperto importanti incarichi con altri due presidenti.
Shultz nacque a New York, si laureò all’università di Princeton e combatté durante la Seconda guerra mondiale, dopo la quale ottenne un dottorato in economia industriale al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, dove insegnò per qualche anno.
Nel 1955 diventò consigliere economico del presidente Dwight D. Eisenhower, mentre dal 1969 al 1974 fu prima Segretario del Lavoro, poi direttore dell’ufficio per la Gestione e il Bilancio e infine capo del dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti durante l’amministrazione del presidente Richard Nixon. Shultz andò in pensione nel 1989 ma rimase molto attivo in politica: era considerato una voce autorevole sui temi economici e su quelli della sicurezza nazionale, e negli ultimi anni si interessò molto anche delle questioni legate ai cambiamenti climatici.
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