La Cina ha autorizzato il vaccino di Sinovac, il suo secondo dopo quello di Sinopharm
L’ente cinese che si occupa della regolamentazione dei prodotti medici ha autorizzato l’utilizzo sulla popolazione del vaccino contro il coronavirus prodotto dall’azienda cinese Sinovac Biotech. È il secondo vaccino autorizzato in Cina, dopo quello prodotto dalla casa farmaceutica Sinopharm. Il vaccino di Sinovac (che si chiama ufficialmente CoronaVac) in Cina era già stato autorizzato per l’uso d’emergenza in alcune categorie a rischio e in alcune province, ed era già stato somministrato a decine di migliaia di persone.
Il vaccino di Sinovac è già stato autorizzato da altri paesi come Brasile, Cile, Turchia e Indonesia ed è basato su una versione “inattivata” del coronavirus, tale da suscitare una risposta immunitaria, ma non da replicarsi nelle cellule causando un’infezione vera e propria. La vaccinazione richiede la somministrazione di due dosi a un paio di settimane di distanza.
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Sul vaccino di Sinovac ci sono diversi dubbi legati all’efficacia. Sulla base dei test clinici condotti in alcuni paesi, sembra che abbia dimostrato un’efficacia del 50,4 per cento, di pochi decimi sopra alla soglia minima del 50 per cento indicata dalle autorità sanitarie in diversi paesi: è uno dei dati più bassi tra i vaccini finora autorizzati.