Una canzone di John Lennon e Yoko Ono
Quasi un chiedere scusa di John Lennon per averla fatta così facile con la canzone di prima
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui.
So che siete tutti sugli streaming, e che le mie vicissitudini da possessore di files musicali vi suonano insignificanti, ma hai visto mai che possa servire a qualcuno (o a me in futuro), linko la pagina che mi ha permesso di recuperare le mie playlist di iTunes (o come si chiama ora): una questione di files .tmp. Ma la lezione generale sempre valida qualunque problema vi capiti è che su Google qualcuno l’ha già avuto.
C’è tutta una storia di accuse di abusi sessuali contro Marilyn Manson, in questi giorni: adesso c’è finito dentro anche Trent Reznor dei Nine Inch Nails.
Il Guardian ha messo in fila le migliori canzoni di Carly Simon, e la numero uno era abbastanza indiscutibile. Sulle prime sei sono d’accordo a metà.
Oggi in redazione al Post si parlava di It’s a sin, la serie nuova sull’AIDS nel Regno Unito negli anni Ottanta: che prende il titolo da una canzone di quella band lì.
Abbonati al
Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo.
È un modo per aiutare, è un modo per avere ancora di più dal Post. È un modo per esserci, quando ci si conta.