Oltre 500 persone coinvolte negli Australian Open di tennis dovranno andare in isolamento preventivo
Gli allenamenti in vista degli Australian Open di Melbourne, primo grande torneo dell’anno della stagione tennistica, verranno sospesi per tutta la giornata di giovedì e oltre 500 persone tra giocatori, preparatori e organizzatori dovranno andare in isolamento preventivo. Le misure sono state decise dopo che un dipendente di uno degli alberghi di Melbourne che ospitano i partecipanti è risultato positivo al coronavirus. Gli organizzatori sostengono però che questo non avrà un grosso impatto sul torneo, il cui inizio è in programma lunedì 8 febbraio. Gli atleti potranno tornare in campo già venerdì soltanto dopo essere risultati negativi ai test.
Health Authorities have advised us that a Hotel Quarantine worker has tested positive for COVID-19.
Those associated with the AO who quarantined at the hotel now need to be tested and isolate until they receive a negative test result.— #AusOpen (@AustralianOpen) February 3, 2021
Gli Australian Open potranno ospitare fino a 30.000 spettatori nei primi turni e 25.000 nella fase finale. La presenza del pubblico è stata permessa dalle autorità dello stato di Victoria, dove si trova Melbourne, in virtù della buona situazione epidemiologica nel paese. I partecipanti si trovano in Australia da oltre due settimane, tutti in isolamento nei loro alberghi: finora solo chi non ha avuto contatti recenti di qualsiasi tipo con positivi al coronavirus ha ricevuto il permesso di lasciare gli hotel cinque ore al giorno per allenarsi all’aperto.
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