L’Agenzia Italiana per il Farmaco ha autorizzato il vaccino di AstraZeneca contro il coronavirus
L’Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA) ha autorizzato il vaccino contro il coronavirus sviluppato dalla società farmaceutica britannico-svedese AstraZeneca in collaborazione con l’università di Oxford. Venerdì il vaccino aveva ricevuto il parere favorevole da parte dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA), l’agenzia dell’Unione Europea che si occupa di farmaci, e poche ore dopo era stato autorizzato dalla Commissione Europea.
Secondo le valutazioni diffuse dall’EMA venerdì pomeriggio, l’uso del vaccino di AstraZeneca è raccomandato nei maggiori di 18 anni e senza limiti per i più anziani, anche se l’Agenzia aveva segnalato la mancanza di dati certi sull’efficacia oltre i 55 anni di età: “Tuttavia, ci si aspetta un livello di protezione, considerato che una risposta immunitaria è stata rilevata anche in questa fascia di età e anche sulla base delle esperienze con altri vaccini; considerato che ci sono dati affidabili sulla sicurezza in questa fascia di età, gli esperti scientifici dell’EMA hanno concluso che il vaccino possa essere utilizzato negli anziani”. AIFA ha dato indicazioni simili, autorizzando il vaccino per tutte le fasce di età sopra i 18 anni ma consiglia «un utilizzo preferenziale del vaccino AstraZeneca, in attesa di acquisire ulteriori dati, in soggetti tra i 18 e i 55 anni, per i quali sono disponibili evidenze maggiormente solide».
Il vaccino di AstraZeneca è più economico di quelli realizzati da Pfizer-BioNTech e Moderna, e può essere conservato in frigorifero senza la necessità di potenti congelatori: per questo la sua autorizzazione da parte delle autorità europee era molto attesa.