Il parlamento del Portogallo ha approvato l’eutanasia nei casi di estrema gravità o malattia incurabile
Oggi il parlamento del Portogallo ha approvato il disegno di legge che depenalizza la morte assistita, ovvero l’eutanasia. Il testo votato oggi è passato con 136 voti a favore, 78 contrari e 4 astenuti ed è nato dalla fusione di cinque disegni di legge che erano stati approvati circa un anno fa e che successivamente sono stati riuniti in un unico provvedimento. Adesso il disegno di legge dovrà essere firmato da Marcelo Rebelo de Sousa, conservatore di centrodestra che è appena stato rieletto presidente della Repubblica. De Sousa aveva detto che avrebbe rispettato il voto del parlamento ma avrà 20 giorni per decidere a partire dalla prossima settimana.
Il disegno di legge stabilisce che l’eutanasia non sia punibile «per decisione della persona maggiorenne, in situazioni di estrema sofferenza, con lesioni definitive e di estrema gravità riconosciute con consenso scientifico, o in caso di malattia incurabile e mortale, quando praticata o agevolata da operatori sanitari professionisti». Il provvedimento chiarisce anche che l’eutanasia «potrà avvenire in strutture sanitarie del Servizio sanitario nazionale o in strutture private e sociali debitamente autorizzate» e dietro la supervisione di almeno due medici: un medico che segua la persona nella sua scelta e uno specialista, ed eventualmente uno psichiatra, qualora ci fossero «dubbi sulla capacità della persona di esprimere la propria volontà in maniera libera e lucida».