L’ISIS ha rivendicato il doppio attentato suicida a Baghdad, in Iraq, che ha ucciso almeno 32 persone
Lo Stato Islamico (ISIS) ha detto di essere responsabile del doppio attentato suicida di giovedì a Baghdad, in Iraq, che ha ucciso almeno 32 persone, ferendone più di cento. L’attentato era avvenuto in piazza Tayaran, nei pressi di un mercato di vestiti usati molto frequentato, nel centro della città. Dopo diverse ore è stato rivendicato dall’ISIS sui suoi account Telegram. BBC scrive che si tratta del più grande attacco terroristico a Baghdad dal 2017, cioè da quando l’ISIS era stato militarmente sconfitto sul territorio iracheno e siriano.
L’ultimo attentato suicida a Baghdad era avvenuto a gennaio del 2018 nella stessa piazza del centro della capitale irachena (piazza Tayaran).