I dati sul coronavirus in Italia di oggi, venerdì 22 gennaio
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 13.633 nuovi casi positivi da coronavirus e 472 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 24.081 (382 in meno di ieri), di cui 2.390 nei reparti di terapia intensiva (28 in meno di ieri) e 21.691 negli altri reparti (354 in meno di ieri). Sono stati analizzati 149.692 tamponi molecolari e 115.036 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata dell’8,5 per cento, quella dei test antigenici dello 0,7 per cento. Nella giornata di giovedì i contagi registrati erano stati 14.078 e i morti 521.
Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (1.969), Sicilia (1.355), Emilia-Romagna (1.347), Veneto (1.198) e Lazio (1.141).
Le principali notizie di oggi
• Questa settimana in Italia sono stati registrati 91.942 casi di contagio da coronavirus, il 21 per cento in meno rispetto ai precedenti sette giorni, e il dato più basso da fine ottobre. I decessi legati alla COVID-19 negli ultimi sette giorni sono stati 3.354, il 6 per cento in meno rispetto alla settimana precedente, un dato in linea con l’ultimo mese. Come ogni venerdì, in questo articolo abbiamo raccolto i principali dati sull’andamento dell’epidemia in Italia nell’ultima settimana.
• Il testo dell’ultimo DPCM con le restrizioni agli spostamenti per contenere l’epidemia da coronavirus, e le risposte alle domande più frequenti (FAQ) che ha successivamente pubblicato il governo, sono molto ambigue riguardo alla possibilità di uscire dal proprio comune per andare a fare una gita in montagna, nelle regioni classificate come “arancioni”. È una domanda circolata estesamente in questi giorni tra gli appassionati di escursionismo e scialpinismo, ma alla quale attualmente non sembra esserci una risposta chiara. Ne parliamo in maniera più approfondita qui.
• Oggi la regione Campania ha comunicato che verrà firmata un’ordinanza secondo cui le scuole medie potranno riaprire per l’insegnamento in presenza a partire da lunedì 25 gennaio. Il comunicato della regione specifica anche che nell’ordinanza saranno chiarite le modalità relative alla didattica in presenza nelle scuole superiori, che riprenderà a partire dal primo febbraio.
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