I dati sul coronavirus in Italia di oggi, lunedì 18 gennaio
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 8.824 nuovi casi positivi da coronavirus e 377 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 25.428 (168 in più di ieri), di cui 2.544 nei reparti di terapia intensiva (41 in più di ieri) e 22.884 negli altri reparti (127 in più di ieri). Sono stati analizzati 87.247 tamponi molecolari e 71.427 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 9,8 per cento, quella dei test antigenici dello 0,3 per cento. Nella giornata di domenica i contagi registrati erano stati 12.415 e i morti 377.
Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Sicilia (1.278), Lombardia (1.189), Emilia-Romagna (1.153), Veneto (998) e Lazio (872).
Le principali notizie della giornata
• Oggi sono iniziate le seconde somministrazioni del vaccino di Pfizer-BioNTech – quelle del cosiddetto “richiamo”, necessario per completare l’immunizzazione – alle persone a cui era già stata somministrata la prima dose del vaccino a partire dallo scorso 27 dicembre. Tuttavia, come ha spiegato Rainews, «a causa del taglio delle forniture del vaccino annunciato da Pfizer, molte regioni hanno già annunciato che nei prossimi giorni procederanno con la sola somministrazione delle dosi di richiamo, rallentando o interrompendo temporaneamente le nuove vaccinazioni». Pertanto in questi giorni, con tempistiche diverse, in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Puglia, Sardegna e Sicilia, come anche a Bologna, le vaccinazioni di nuove persone saranno momentaneamente sospese per dare la priorità ai richiami di chi era già stato vaccinato.
• Oggi le scuole superiori hanno riaperto in Emilia-Romagna, Lazio, Molise e Piemonte, mentre altre regioni, seppur in fascia gialla e arancione, si sono organizzate diversamente, posticipando il rientro per gli studenti delle superiori – e non solo, nel caso della Campania. Il Comitato tecnico-scientifico, però, ha ribadito che «esistono tutte le condizioni che consentano il ritorno in classe nelle zone gialle e arancioni come stabilisce appunto il DPCM del 14 gennaio».
• Domenica è stato pubblicato il primo dei 4 spot ideati e diretti dal regista Giuseppe Tornatore per promuovere in Italia la campagna di vaccinazione contro il coronavirus. Il titolo del primo spot è “La stanza degli abbracci” e ne sono protagoniste un’anziana donna, presumibilmente residente in una casa di riposo, e quella che sembra essere la figlia, che dice di non avere ancora deciso se vaccinarsi o meno. Ai dubbi della figlia, la madre risponde con una raccomandazione: «Devi volerti bene».
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