Matteo Renzi è sicuro che non ci saranno nuove elezioni
Lo ha detto in un'intervista al "Corriere della Sera", parlando dell'ipotesi di una crisi di governo
In un’intervista al Corriere della Sera il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha parlato delle divergenze tra il suo partito e il governo guidato da Giuseppe Conte – di cui Italia Viva fa parte – commentando tra le altre cose la possibilità di nuove elezioni.
Lo scontro tra Italia Viva e Conte va avanti da settimane e riguarda principalmente il Piano nazionale di ripresa e resilienza, ovvero il piano messo in piedi per gestire il Recovery Fund, il principale strumento dell’Unione Europea per bilanciare la crisi economica provocata dalla pandemia da coronavirus e che consisterà in oltre 200 miliardi di euro, che arriveranno nei prossimi anni sotto forma di prestiti e sussidi. Il dibattito circa la gestione del Recovery Fund ha fatto parlare più volte di crisi di governo e delle strategie che i partiti di maggioranza potrebbero mettere in atto per ottenere più consensi se si dovesse tornare a votare.
In questo contesto, Renzi ha detto che le elezioni non spaventano né lui né i parlamentari di Italia Viva, commentando: «Io non ho paura di niente, meno che mai della democrazia». Renzi ha spiegato che prima di tutto «le elezioni non fanno paura a chi è abituato a misurarsi con il consenso come i nostri colleghi che vengono da una bella gavetta» e che il secondo motivo «è ancora più chiaro», ovvero: «tutti sanno che non ci saranno elezioni». Tra un eventuale terzo governo Conte e la possibilità che venga formato un nuovo esecutivo, Renzi «non sa che formula prevarrà», però al momento, secondo lui, le priorità del governo sono altre:
Dobbiamo aprire le scuole, non i seggi. Dobbiamo aumentare il numero dei vaccinati, non dei candidati. Dobbiamo scrivere il Recovery plan, non i libri dei sogni elettorali. Le elezioni fanno paura a chi verrebbe politicamente decimato come i trecento parlamentari del Movimento Cinque Stelle, non ai diciotto senatori di Italia viva.
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